Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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TOLERATED SUSTAINED VENTRICULAR FIBRILLATION IN LVAD RECIPIENT: THE WALKING DEAD.
Anno:
2023
Un uomo di 73 anni giunge in ambulatorio di Cardiochirurgia, per l’insorgenza di uno storm aritmico. Nel 1999, il paziente aveva ricevuto la diagnosi di cardiomiopatia dilatativa per cui il pannello NGS aveva documentato la presenza di una mutazione patogenetica a carico del gene MYH7. In considerazione della severa…
Arresto cardiaco extra-ospedaliero: studio osservazionale di due anni
Anno:
2023
L’arresto cardiaco (AC) è la terza causa di morte in Europa. È un’emergenza clinica gravata da alta mortalità e morbidità. L’infarto miocardico rappresenta la causa principale. La raccolta dati mediante registri nazionali ed internazionali risulta fondamentale per aumentare le conoscenze in quest’ambito e migliorare i percorsi diagnostico/terapeutici. Scopo dello…
Edema polmonare acuto secondario a trauma cardiaco chiuso complicato da ACC
Anno:
2023
Uomo di 80 anni, condotto tramite 118 al PS dell'ospedale Murri di Fermo in seguito ad incidente automobilistico con impatto frontale contro ostacolo fisso. Non protetto da cintura, trauma toracico chiuso. All'arivo in PS, parametri vitali nella norma, lieve dolenzia in sede sternale. In anamnesi cardiopatia dilatativa con FE…
SARCOIDOSI CARDIACA A PRESENTAZIONE CON BLOCCO ATRIOVENTRICOLARE E SUCCESSIVO ARRESTO CARDIACO: UN CASE REPORT
Anno:
2023
Un paziente di 53 anni senza storia familiare e senza precedenti patologici di rilievo, si presentava per riscontro di bradicardia asintomatica. All’ECG si evidenziava un blocco atrioventricolare completo in assenza di alterazioni all’ecocardiogramma e di lesioni coronariche alla coronarografia. Il paziente veniva sottoposto ad impianto di pacemaker (PM). Qualche mese…
Uno spasmo letale
Anno:
2023
S.F.E.G., donna di anni 52 di origine filippina, con nessun precedente cardiologico se non ipertensione arteriosa in terapia, giungeva alla nostra attenzione per episodio testimoniato di arresto cardiaco domiciliare. Soccorsa dal 118, al ritmo di presentazione FV, sottoposta ad ACLS e intubata. Ottenuto ROSC dopo 3 DC shocks; all’ECG RS, sottoST…
Il valore di Perfusion Index nel postROSC predice l’incidenza di acidosi lattica all’ingresso in terapia intensiva nei pazienti affetti da OHCA
Anno:
2023
Background. L'ipoperfusione determina ipossia generale e tissutale, causando iperlaccitedemia per ridotta ossidazione mitocondriale ed aumentata glicolisi. Il perfusion index (PI) è la frazione del flusso pulsatile rapportata alla componente non pulsatile nel tessuto periferico ottenuto con un pulsossimetro standard. Recenti studi hanno dimostrato l'associazione di questo parametro con la sopravvivenza a 30…
Outcome dell’Arresto cardiaco extraospedaliero: esistono differenze di genere ?
Anno:
2023
Introduzione Le morte cardiaca improvvisa (SCD) da arresto cardiaco ( ACC)  costituisce il 25% di tutte le morti. Nonostante il miglioramento della rianimazione e della prevenzione,  l’arresto cardiaco, in particolare quello extraospedaliero ( OHCA) presenta una sopravvivenza di circa il 10%. La cardiopatia ischemica è la principale causa sottostante….
P29
IMPIANTO DI AICD BICAMERALE IN PAZIENTE RISUSCITATA DA ARRESTO CARDIACO CON FENOMENO R/T ALL'HOLTER
Anno:
2022
Donna di 72 anni ipertesa da trent’anni, rianimata da arresto cardiaco in occasione di intervento di protesi del ginocchio destro a gennaio 2020, con massaggio cardiaco esterno e intubazione orotracheale. All’esame Holter eseguito a febbraio 2021, presenza di coppie e fenomeno R/T con classe Lown 1B-3-4A-5. Si sottopone la…
C60
L'ECG POST ROSC DISCRIMINA LA PROGNOSI ALLA DIMISSIONE NEI PAZIENTI RESUSCITATI DA ARRESTO CARDIACO EXTRAOSPEDALIERO. SUBANALISI DELLO STUDIO PEACE.
Anno:
2022
Introduzione. L’esecuzione di un elettrocardiogramma (ECG) a dodici derivazioni è raccomandato dopo il ripristino del circolo spontaneo (ROSC) nei pazienti con arresto cardiaco extraospedaliero per selezionare i pazienti meritevoli di una coronarografia urgente. Tuttavia, ad oggi poco è noto circa l’associazione tra le caratteristiche elettrocardiografiche e la sopravvivenza alla…
P58
L'ANGIOGRAFIA CORONARICA IMMEDIATA E L'IPOTERMIA TERAPEUTICA SISTEMATICA SONO ASSOCIATI A UNA MIGLIORE PROGNOSI NEI IN COMA SOPRAVVISSUTI AD ARRESTO CARDIACO
Anno:
2022
Introduzione. L'accesso rapido e sistematico all'angiografia coronarica (CAG) e all’ipotermia terapeutica (TTM) potrebbe migliorare l'esito nei pazienti in coma che sopravvivono all'arresto cardiaco (CA). Tuttavia, c'è controversia sull'indicazione alla CAG immediata in assenza di ischemia transmurale all'elettrocardiogramma dopo il ritorno della circolazione spontanea (ROSC). Abbiamo valutato l'esito a breve…