Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P93

IL POTERE DEL LAVORO DI GRUPPO È LA FORZA DI UN SUCCESSO: LA TAVI!

G. Campolo, F. A. Iacopino
GOM BIANCHI MELACRINO MORELLI , GOM BIANCHI MELACRINO MORELLI

La TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation) è una procedura eseguita da un team multidisciplinare, preferibilmente in una sala ibrida dove si effettuano sia procedure di cardiologia interventistica che cardiochirurgiche. Tale procedura è uno splendido esempio del lavoro in team, dove tutte le figure coinvolte (emodinamista, cardiochirurgo, anestesista, ecografista ed infermieri) collaborano, ognuno  con un ruolo ben preciso, all’esecuzione in sicurezza, dell’impianto della valvola aortica transcatetere in pazienti ad alto rischio operatorio. Nello specifico durante la TAVI sono presenti 4 infermieri con ruoli ben specifici: 1. INFERMIERE CIRCOLANTE: • Accoglie il paziente in presala (riconoscimento, checklist) • Trasferisce il paziente in sala ibrida (posizionamento ecc,) • Supporto ai colleghi strumentisti (materiali, gestione  Pacemaker) • Esegue TIME-OUT  e SIGN-OUT 2. INFERMIERE DI ANESTESIA: • Si occupa di posizionare tutti gli strumenti di monitorizzazione (placche ECG, defibrillatore, ecc..), reperisce tutti gli accessi venosi  e supporta il medico anestesista (ventilazione, intubazione se necessaria, EGA, ACT, ecc…) 3. INFERMIERE STRUMENTISTA: • Collabora con l’emodinamista nell’esecuzione della procedura e nella gestione dei materiali sterili.  4. INFERMIERE CRIMPATORE: • E’ responsabile della corretta preparazione della valvola e del materiale necessario per il montaggio della stessa. Questa “nuova” competenza dell’infermiere lo vede impegnato nelle seguenti attività: 1. preparazione del tavolo servitore 2. preparazione dei cateteri, introduttori ed eventuali cateteri per la predilatazione (valvuloplastica) 3. preparazione sistemi di posizionamento e rilascio valvolare 4. lavaggio valvola                                                            5. montaggio e “crimpaggio” della valvola                      Al termine della procedura gli infermieri effettuano la medicazione compressiva degli accessi arteriosi e venosi, monitorizzano e verificano la corretta emostasi arteriosa intervenendo tempestivamente su eventuali complicanze vascolari (emorragie, pseudoaneurismi). Il nostro Centro da ottobre 2017 ha effettuato numerose procedure con risultati intra operatori e post operatori equiparabili ai dati nazionali, questo grazie agli sforzi e l’impegno del nostro Heart Team. La TAVI risulta essere un ottimo esempio di lavoro in team, dove il successo è dato dalla sinergia tra le varie figure professionali imprescindibili l’uno dall’altro.