Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P91

L'INFERMIERE DI EMODINAMICA IN EVOLUZIONE CON LA CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA

A. Dessi, S. Lais, S. Baratta, M. Menconi
FONDAZIONE TOSCANA GABRIELE MONASTERIO, OSPEDALE DEL CUORE DI MASSA, FONDAZIONE TOSCANA GABRIELE MONASTERIO, OSPEDALE DEL CUORE DI MASSA, FONDAZIONE TOSCANA GABRIELE MONASTERIO, OSPEDALE DEL CUORE DI MASSA, FONDAZIONE TOSCANA GABRIELE MONASTERIO, OSPEDALE DEL CUORE DI MASSA

Argomento: L’emodinamica si occupa delle problematiche che riguardano “il flusso sanguigno e il sistema vascolare” e l’infermiere, che presta attività in questi setting è una figura in continua crescita ed evoluzione. La formazione sulle procedure deve essere continuamente aggiornata sia per Ie nuove tecniche e I diversi approcci procedurali sia per il tipo di materiale necessario. Dovendo affrontare procedure sia in elezione che in urgenza l’infermiere di emodinamica necessita di formazione continua post base, con briefing e debriefing. L’assistenza, infatti, è complessa e meccanicistica quindi documentata e trasversale proprio per soddisfare sempre il fabbisogno clinico del processo in atto. Nelle sale di emodinamica presso la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, Ospedale del Cuore di Massa, diagnostiche e interventistiche eseguite su tutti I pazienti, sono in continua evoluzione. Questo tipologia di paziente indirizza, influenza e caratterizza l’infermiere che deve essere in grado di assistere e gestire pazienti adulti e pazienti pediatrici fino alla prematurità. Obiettivo: evidenziare le competenze infermieristiche in sala di emodinamica e il tipo di formazione e assistenza al paziente, nelle varie fasi dell’età, durante le procedure. Materiali e metodi: accreditamento, condiviso con I dirigenti medici, dei percorsi formativi inseriti nel PAF, tutoraggio e valutazione dei piani di inserimento a periodo, formazione infermieristica sul campo e corsi di formazione con gli specialist. Simulazioni sull’emergenza intra setting e valutazione dei range di panico da rilevare e per i quali intervenire tempestivamente. Risultati Per poter creare un equipe infermieristica che sia in grado di fronteggiare situazioni e procedure che possono comprendere qualsiasi fase della vita di un paziente, è necessario che l’infermiere segua tutto il processo. La realizzazione di una Job Description riferita alle attività per competenze di base e specialistiche e il monitoraggio della stessa.  Annualmente si monitorizzano I risultati e gli step descritti per raggiungere le performance assistenziali richieste. Per gestire la presa in carico totale se pur breve ed intensa come l’approccio interventistico è necessario conoscere il paziente nella fase pre e post procedura fino all’esito delle cure. Conclusioni: L’infermiere di emodinamica è in grado di saper fronteggiare il cambiamento e l’evoluzione delle soluzioni cliniche condivise con un team multidisciplinare.