Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P89

IL SUCCESSO DELL'HEART TEAM: TAVI IN-VALVE IN PAZIENTE PLURICOMORBIDO

C. Vecchio, D. Calderone, J. Oreglia, D. Nassiacos
ASST DELLA VALLE OLONA, P. O. SARONNO, CARDIOLOGIA-UTIC, ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA, DE GASPERIS CARDIO CENTER, ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA, DE GASPERIS CARDIO CENTER, ASST DELLA VALLE OLONA, P. O. SARONNO, CARDIOLOGIA-UTIC

CG è un uomo di 80 anni e BMI 23, iperteso e con familiarità per CAD; portatore di OSAS in CPAP notturna, MGUS, diverticolosi del colon e IRC in trattamento dialitico dal 2006 in esiti di nefrectomia dx per adenocarcinoma e rene sin grinzo per glomerulosclerosi focale dal 1982. Nota cardiopatia valvolare con insufficienza mitro-aortica: nel 6/2010 eseguite sostituzione valvolare aortica con bioprotesi Carpentier Perimount 23, anuloplastica mitralica con anello St Jude 28 e mono-BPAC su IVP. Nel post-operatorio transitori BAV III e FA con successivo ripristino e stabilizzazione in ritmo sinusale. Nel 5/2011 previa documentazione Holter di ritmo sinusale stabile, sospesa terapia anticoagulante con VKA e proseguita solo ASA. Nel 1/2013 riscontro di FA ben tollerata quindi ripreso VKA. Nel 6/2016 all’ecocardiogramma di controllo evidenza di ventricolo sinistro ipertrofico e ipocinetico, FE 45%, moderata dilatazione biatriale, bioprotesi aortica normofunzionante (grad med 23 mmHg) con ectasia di bulbo e primo tratto di aorta ascendente e buon esito di anuloplastica mitralica. Nel 3/2018 peggioramento della dispnea da sforzo con iniziale scompenso cardiocircolatorio ed evidenza ecocardiografica di degenerazione della bioprotesi aortica con severa stenosi e lieve insufficienza intraprotesica, FE conservata, lieve steno-insufficienza mitralica in esiti di anuloplastica, sezioni destre nei limiti con IT lieve-moderata e lieve ipertensione polmonare. Alla successiva coronarografia nel 6/2018 riscontro di occlusione BPAC venoso e stenosi critica di CD trattata mediante PTCA+DES Biofreedom al tratto medio: indicata triplice terapia con ASA, clopidogrel e VKA per un mese. Dopo circa un mese, nel 7/2018 effettuata TAVI su bioprotesi aortica con protesi Portico n.23: nella fase post-procedurale riscontro di debole anemizzazione con SOF positivi. Alla luce degli elevati rischi trombotico ed emorragico in un paziente recentemente rivascolarizzato con stent Biofreedom, FA persistente e in dialisi, si è deciso di chiudere l’auricola sinistra con sistema Watchman e proseguire con una singola terapia antiaggregante con ASA. Trattamenti dialitici pre e post procedure senza complicanze. Successiva stabilità clinica ed ecocardiografica durante il follow up. La condivisione del percorso diagnostico-terapeutico in Heart team e polispecialistico ha favorito la migliore tempistica di trattamento e il successo delle procedure in un paziente a rischio cardiovascolare molto elevato.