Riporto il caso di un 71enne,iperteso,giunto in PS per cardiopalmo e dolore toracico,compensato,normoteso.All’ECG:FA ad elevata FC,nelle precordiali:QS con sopralivellamento ST e T difasica,come da necrosi ad evoluzione aneurismatica.All’eco:acinesia setto-apice con FE25%.TroponinaI al picco:72pg/ml.In PS veniva eseguita CVE efficace.Alla coronarografia(F1):CTO dell’IVAprossimale,con circolo eterocoronarico,una stenosi severa del ramo intermedio e stenosi moderata del Cx.L’ecostress mostrava vitalità della parete anteriore medio-basale.Pertanto,veniva programmata disostruzione di CTO di IVA.È stato calcolato J-CTO score:1(lesione “tapered”, calcifica,<20mm, non angolata).Data l’intermedia complessità della procedura, la stabilità clinica ed emodinamica, si è deciso di non utilizzare un supporto emodinamico.La procedura veniva pianificata con doppio accesso radiale destro e sinistro ed approccio anterogrado.Alla valutazione iFR su Cx:0.99.Alla valutazione iFR su ramo intermedio,episodio di FV sottoposta a defibrillazione.Si eseguiva PCI con stent diretto medicato al BioalimusA9 privo di polimero (3.0x24mm),con ottimo risultato senza recidive aritmiche.Si procedeva al tentativo di disostruzione coronarica dell’IVA;il cap prossimale,seppur rastremato non mostrava microcanali,per cui si optava per approccio con Gaia2 e microcatetere.Dopo alcuni avanzamenti subintimali,la guida impegnava il corpo della lesione, con posizione apparente intra-luminale.Superata poi la lesione con il microcatetere, si sostituiva Gaia2 con Sion blu.Rimosso il micro con “trapping”,per valutare la conformazione della lesione e confermare la posizione,si optava per IVUS.Il catetere, in un primo momento, era incapace di superare la stenosi e mostrava importanti calcificazioni(F2).Si eseguiva aterectomia orbitale (Diamond Back 360):5 run anterogradi e retrogradi a 80Krpm ed uno retrogrado a 130Krpm, con efficace debulking,dimostrato dal passaggio dell’IVUS e dall’espansione dei palloni SC e NC(2.5-3.5mm).Si procedeva ad impianto di 1 DES al BioalimusA9(3.0x 36mm),post-dilatato prossimalmente con pallone NC a 20 atm.Eseguito kissing su ramo intermedio e ottimo risultato finale,corretta espansione dello stent all’IVUS(F3).Il paziente veniva dimesso in triplice terapia con Apixaban,ASA e Clopidogrel.In considerazione della FE,dell’elevato rischio aritmico,in attesa di eventuale recupero funzionale, veniva dimesso con life jacket,al fine di rivalutare ad 1 mese l’indicazione all'ICD.