CONGRESS ABSTRACT

OBIETTIVI: L'utilizzo delle funzioni di immagine CLEARstent consente di evidenziare strutture fini, ad esempio l’ espansione di uno stent. Vengono create immagini composite eseguendo la media di diversi fotogrammi di una scena e considerando l'allineamento dei markers di uno stent. Se è disponibile un segnale ECG, viene considerata anche la fase cardiaca. L'utilizzo della funzione CLEARstent consente di creare speciali immagini di riferimento da qualsiasi scena o da scena fluoroscopica acquisita nativamente. L’obiettivo delle immagini CLEARstent vuole essere quello di ottimizzare il risultato procedurale di una rivascolarizzazione cardiaca meccanica e di migliorare gli outcomes dei pazienti trattati.. METODI: L'utilizzo dell’ angiografo Siemens Artis VD11 richiede specifiche conoscenze e competenze tecniche e mediche riguardanti, almeno, protezione dalle radiazioni, procedure di sicurezza e sicurezza del paziente. Le persone che lavorano con il sistema, che lo utilizzano e che lo spostano devono aver acquisito tali conoscenze e competenze nella loro vita lavorativa. L'addestramento applicativo è stato fornito al personale medico-tecnico-infermieristico dell’ U.O di Emodinamica del P.O “San Luca” di Vallo della Lucania” da personale Siemens qualificato.. L’addestramento applicativo ' offerto da Siemens è vincolante prima di qualsiasi utilizzo del sistema. RISULTATI: Sono state eseguite, presso la nostra U.O di Emodinamica, nel periodo che va dal 27-11-2020 al 21-12-2021, periodo di utilizzo di suddetto angiografo,  701 procedure di di angiografia coronarica e 118 rivascolarizzazioni in regime urgenza (STEMI-NSTEMI ad alto rischio).  In tutte le procedure di rivascolarizzazione miocardica meccanica l’apertura ed il posizionamento ottimale degli stents coronarici sono stati verificati con il sistema CLEARstent.  Non si è registrata nessuna complicanza periprocedurale. CONCLUSIONI: Il sistema CLEARstent consente di evidenziare strutture fini, ad esempio stent ipoespansi creando speciali immagini di riferimento da qualsiasi scena fluoroscopica aqcquisita negativamente consentendo, di conseguenza,  un ottimale posizionamento ed apertura di uno stent coronarico. Si inserisce, pertanto, insieme alle tecniche di imaging intracoronarico (IVUS, OCT) come ausilio ulteriore  per guidare gli interventi percutanei al fine ultimo di ottimizzare il risultato procedurale acuto della PCI e nel migliorare gli outcomes clinici dei pazienti trattati.