Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Ripristino spontaneo di ritmo sinusale stabile in paziente con fibrillazione atriale cronica a seguito di riparazione mitralica transcatetere edge-to-edge con Mitraclip.

Molinari Riccardo Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Falco Luigi Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Malvezzi Marco Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Scognamiglio Gabriella Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Salerno Gemma Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Russo Vincenzo Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Natale Francesco Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Cimmino Giovanni Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Liccardo Biagio Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli” | Golino Paolo Napoli (Na) – Ospedale Monaldi, Università Della Campania “Luigi Vanvitelli”

I pazienti sottoposti a procedura di riparazione edge-to-edge della mitrale mediante impianto di Mitraclip, con anamnesi positiva per fibrillazione atriale (FA), sono relativamente più anziani, hanno malattia valvolare più avanzata ed hanno più comorbidità rispetto ai pazienti senza FA[1;2]. Il tasso di mortalità per tutte le cause ad un anno dalla procedura ed il tasso di ospedalizzazione per scompenso cardiaco per questi pazienti è più elevato rispetto ai pazienti in ritmo sinusale [3]. Il paziente con fibrillazione atriale si configura, dunque, come un paziente di più difficile gestione e con prognosi sostanzialmente peggiore.

Il miglioramento dell’insufficienza mitralica a seguito di procedura di riparazione percutanea edge-to-edge con Mitraclip, tuttavia, soprattutto in caso di risultato ottimale, riduce il sovraccarico di volume atriale impattando positivamente su fattori trigger della FA.

Riportiamo un caso di ripristino spontaneo di ritmo sinusale stabile in una paziente affetta da FA cronica sottoposta a procedura di riparazione valvolare mitralica con Mitraclip.  La paziente, di 80 anni, è stata sottoposta ad impianto di una clip sul piano valvolare mitralico in sede centrolaterale (A2-P2) con insufficienza residua di grado lieve e risultato di procedura ottimale. Il ripristino del ritmo sinusale, avvenuto nelle prime ore post procedura, si è dimostrato stabile al controllo a 30 giorni post-dimissione. Il volume atriale indicizzato tuttavia non si è modificato (LAVI 43-45 mL/m2).

In letteratura sono disponibili pochi dati circa la frequenza di ripristino spontaneo di ritmo sinusale a seguito di riparazione mitralica edge-to-edge con Mitralip in pazienti con FA cronica. In una sottoanalisi dello studio COAPT [4], oltre ai noti benefici della metodica, è stato possibile evidenziare una riduzione significativa del tasso di stroke nei pazienti con FA.  Tale risultato potrebbe essere effettivamente correlato alla riduzione del burden di FA correlata all’insufficienza valvolare mitralica. Ulteriori studi sono tuttavia necessari per definire l’impatto della metodica in questo specifico scenario clinico.

Bibliografia:

[1] Velu JF, Am J Cardiol. 2017 Dec 1;120(11):2035-2040.

[2] Saad AM, Catheter Cardiovasc Interv. 2021 May 1;97(6):1252-1256.

[3] Shah S, Heart Fail Rev. 2021 May;26(3):531-543.

[4] Gertz ZM, Circ Cardiovasc Interv. 2021 Apr;14(4):e010300.