Background:sebbene l'uso di protocolli per il "potenziamento del recupero postoperatorio" (ERAS) sia stato associato a risultati migliori in diverse discipline chirurgiche, finora non sono disponibili dati per EARS in cardiochirurgia. Alla fine del 2016 nel nostro Centro è stato introdotto un programma “ERAS”, multidisciplinare, per il trattamento di pazienti che necessitavano di sostituzione valvolare aortica (AVR). Lo scopo di questo studio è di valutare la sicurezza e gli esiti a 30 giorni nei pazienti per i quali il protocollo ERAS era stato attuato. Materiali e Metodi:Per migliorare il programma ERAS multidisciplinare, il nostro approccio mini-invasivo (fig.1),che va oltre una mini incisione, include: (i)un “mini”-accesso chirurgico (ministernotomia-minitoracotomia),per ridurre l'impatto traumatico, il dolore postoperatorio e aumentare la soddisfazione del paziente;(ii)un sistema di circolazione extracorporea mini-invasivo (MiECC), per migliorare la protezione d’organo e diminuire la risposta infiammatoria sistemica;(iii)un protocollo di anestesia fast-track (UFT), per diminuire il tasso di complicanze postoperatorie e assicurare una recupero migliore e più precoce (fig.2).Risultati:Tra settembre 2016 e dicembre 2021, 600 pazienti (età media 72 anni, Euroscore II 1,62%) sono stati sottoposti a mini-AVR isolata presso il nostro Centro. L'anestesia UFT è stata utilizzata in 195 pazienti(32,5%) e la MiECC in 173(28,8%). Tutti i pazienti hanno ricevuto una ribilitazione immedita (3-6 ore dopo l'intervento chirurgico) e un contatto precoce con i familiari in terapia intensiva. A 30 giorni, i tassi di mortalità e ictus complessivi erano rispettivamente dello 0,3%(n=2) e dello 0,5%(n=3). Insufficienza respiratoria si è verificata in 16 pazienti(2,5%). La perdita ematica mediana a 12 ore era di 174,5 cc; le trasfusioni di sangue sono state ridotte al minimo intraoperatoriamente ed evitate nel 66% dei pazienti. Ventitre pazienti(3,8%) hanno necessitato di impianto di pacemaker definitivo. La durata mediana della degenza in terapi intensiva e ospedaliera è stata rispettivamente di 1 e 6 giorni.Conclusioni:I risultati del nostro studio confermano che l’approcio mini-AVR produce risultati clinici eccellenti con tassi di mortalità e morbilità molto bassi. Il potenziamento del protocollo ERAS nei pazienti sottoposti a mini-AVR si è dimostrato sicuro ed è stato associato a risultati promettenti.