Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

CUORE E MALATTIE REUMATOLOGICHE: UN QUADRO DI SCOMPENSO CARDIACO ACUTO

D’Elia Debora Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Rispoli Antonella Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Coppola Francesco Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Loria Francesco Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Di Feo Federica Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Nigro Emanuele Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Alfano Antonia Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Vecchione Carmine Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio | Galasso Gennaro Salerno (Salerno) – Ruggi D’Aragona E San Giovanni Di Dio |

La sclerosi sistemica è una connettivite caratterizzata da disfunzione endoteliale, iperreattività dei fibroblasti ed alterazione dell’autoimmunità, sia umorale che cellulo-mediata.

Clinicamente oltre al tipico coinvolgimento cutaneo, principalmente volto e dita, è frequente l’interessamento di polmoni, cuore e reni.

L’interessamento cardiaco, in associazione a quello polmonare, è ad oggi ritenuto il maggior determinante della prognosi di questi pazienti. Il coinvolgimento cardiaco avviene nel 15-35% dei casi, ma nei rilievi autoptici l’incidenza raggiunge l’80%.

Il caso che presentiamo riguarda una donna di 65 anni, ricoverata in Dicembre presso il reparto di Cardiologia della nostra AOU per episodio di scompenso cardiaco a bassa gittata esordito con epigastralgia, sudorazione e dispnea. 

L’anamnesi cardiovascolare era pressocchè muta; presente invece una storia di tiroidite cronica e un’infezione recente da SARS COV-2.

All’esame obiettivo presentava ipofonesi dei campi polmonari basali ed edemi declivi improntabili. Gli esami ematochimici evidenziavano rialzo degli indici di miocardionecrosi, del BNP, della creatininemia e degli indici infiammatori  (VES, PCR, beta2microglobulina, ferritina, firinogeno), anemia normocromica normocitica, ipogammaglobulinemia, iperuricemia e proteinuria ed ematuria.

L’ecocardiogramma mostrava severa disfunzione biventricolare ed insufficienza mitralica di grado moderato. Eseguiva pertanto esame coronarografico che evidenziava vasi coronarici epicardici esenti da lesioni significative.

La RMN cardiaca evidenziava un diffuso late enhancement subendocardico delle camere ventricolari e atriali a distribuzione non vascolare suggestivo di patologia su base autoimmune.

Ad un esame obiettivo più attento si notavano multiple piccole teleangectasie al volto, lieve iperpigmentazione del torace e del dorso e tumefazione delle mani. Il pannello anticorpale evidenziava positività degli ANA e ad anti scl-70.

La paziente è stata così indirizzata ad una gestione polispecialistica  nella quale quindi cardiologo e reumatologo si confrontano e sostengono nella cura di tale patologia con l’obiettivo di ridurre l’elevata mortalità e morbilità che caratterizza la sclerodermia sistemica con coinvolgimento  cardiaco.