Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

MIGLIORAMENTO DELLA RISERVA CONTRATTILE DEL VENTRICOLO SINISTRO IN PAZIENTI SOTTOPOSTI AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO DI PLASTICA VALVOLARE MITRALICA

Tassone Eliezer Joseph Catanzaro (Catanzaro) – Poliambulatorio Cardiomet | Carullo Giuseppe Vibo Valentia (Vibo Valentia) – Ospedale Jazzolino | Morabito Gaetano Catanzaro (Catanzaro) – Ospedale Pugliese-Ciaccio | Valiante Giuseppe Lamezia Terme (Catanzaro) – Medicare – Struttura Sanitaria Privata | Leonetti Stefania Roma (Roma) – Ospedale Sant’Eugenio | Maselli Daniele Napoli (Napoli) – Mediterranea Cardiocentro

L’insufficienza mitralica (IM) rappresenta un quadro clinico ad elevata morbidità e mortalità che, nelle forme severe o moderate complicate da impegno emodinamico, trova soluzione nel trattamento chirurgico spesso riparativo. La maggior parte delle forme si caratterizzano per la presenza di degenerazione mixomatosa che interessa una o più strutture dell’apparato valvolare causando spesso il prolasso di uno o di entrambi i lembi. Il trattamento chirurgico si è dimostrato in grado di migliorare i parametri emodinamici e di conseguenza la prognosi dei pazienti affetti da IM, pur non essendoci ancora dati inerenti alla riserva contrattile del miocardio.

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’effetto del trattamento chirurgico riparativo dell’IM sulla riserva contrattile del ventricolo sinistro durante ecostress fisico.

Sono stati arruolati 12 pazienti, 8 femmine e 4 maschi, affetti da IM, e sottoposti a ecostress fisico mediante protocollo ABCDE suggerito dalla Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare e Cardiovascular Imaging (SIECVI), prima e dopo circa 12 settimane dall’intervento cardiochirurgico. Dopo ogni test è stato calcolato lo score prognostico derivante dalla somma dei criteri ABCDE, come anche il calcolo della riserva contrattile del ventricolo sinistro (parametro C dello score), espressione della forza derivante dai cambiamenti emodinamici durante il test.

In tutti i pazienti abbiamo osservato un miglioramento significativo dello score prognostico ABCDE (da 3.89 + 0.43 a 3.18 + 0.37; p=0.002) dopo l’intervento cardiochirurgico. Non vi sono stati cambiamenti significativi per quanto concerne la frazione di eiezione, il volume atriale sinistro indicizzato, il wall motion score index-WMSI (parametro A), la riserva coronarica (parametro D) e la riserva di frequenza cardiaca (parametro E). Il dato più rilevante riguarda l’incremento della riserva contrattile del ventricolo sinistro dopo circa 3 mesi dall’intervento chirurgico (da 1.77 mmHg/ml a 2.44 mmHg/ml, p<0.0001). Inoltre, è stata osservata una significativa riduzione della congestione polmonare durante stress (parametro B).

Questi dati dimostrano che l’intervento di plastica valvolare mitralica è in grado di migliorare la riserva contrattile del ventricolo sinistro in pazienti affetti da IM severa. La procedura chirurgica, inoltre, ha determinato sia una riduzione del grado di congestione polmonare sia un miglioramento dello score prognostico ABCDE durante l’ecostress fisico.