Introduzione: In risposta ai requisiti regionali e alla complessità sempre maggiore dei bisogni degli assistiti, l’UOC Professioni Sanitarie dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana in collaborazione con l’équipe dell’UOC Cardiologia dell’Ospedale di Conegliano ha deciso, nell’anno 2022, di avviare un progetto di Formazione sul Campo (FSC) orientato all’implementazione del Modular Nursing (MN) nel contesto specifico.
Metodi: Il progetto ha coinvolto tutto il personale dell’UOC Cardiologia, Emodinamica e Terapia Intensiva, con il contributo del Coordinatore ed il supporto dell’UOC Professioni Sanitarie. Sono stati quindi formati 4 gruppi di lavoro, inerenti al Percorso Utente nel setting di cura, Handover infermieristico, Management delle risorse assistenziali-organizzative ed Indicatori della qualità delle cure. Inoltre, è stata condotta una survey al fine di raccogliere la percezione dello staff assistenziale rispetto a Tempo di Relazione, Rischio Clinico, Sicurezza dell’Agire Professionale e Continuità delle Cure.
Risultati: Ciascun gruppo di lavoro costituito ha presentato, durante il percorso, gli esiti del lavoro sviluppato, che sono stati: la descrizione dei percorsi di ammissione e dimissione, la strutturazione di un modello di Handover su metodo S.B.A.R., la definizione di Piani Assistenziali standard per casistica assistenziale, l’analisi dei dati derivanti dalla raccolta di indicatori definiti e della percezione dello staff di assistenza pre-post implementazione del Modello Assistenziale. I primi dati emersi evidenziano una diminuzione del 26% del numero di flebiti osservate nei degenti ed una riduzione media di 4 minuti nel processo di Handover. Inoltre, la survey condotta fa emergere come gli infermieri, con l’introduzione del MN, percepiscano di aver maggior tempo per la relazione con assistito e famigliari (42,6%), una riduzione (65%) delle interruzioni nella gestione della terapia farmacologica ed un miglioramento della qualità delle informazioni date e ricevute durante il passaggio delle consegne (95,6%) tra un turno e l’altro.
Discussione: i dati raccolti dimostrano come l’implementazione del MN abbia avuto ricadute positive non solo sul benessere organizzativo e sulle modalità di lavoro dello staff di assistenza, ma abbia anche contribuito ad una migliore gestione dei bisogni assistenziali. In questa prima fase, inoltre, emerge l’aumento dei livelli di Sicurezza delle Cure erogate così della continuità assistenziale anche post-dimissione.