Descriviamo il caso di un uomo 42enne che si presentava al Pronto Soccorso per astenia, dispnea e tachicardia. Il paziente aveva una storia di leucemia mieloide acuta, diagnosticata due anni prima e sottoposta già a due linee di chemioterapia e trapianto di midollo allogenico da donatore familiare. In Pronto Soccorso si documentava aritmia da fibrillazione atriale ad elevata risposta ventricolare. All’ecocardiogramma si evidenziava una moderata disfunzione ventricolare sinistra in presenza di un’alterazione dell’aspetto della parete ventricolare sinistra e destra che risultavano ispessite e di aspetto mammellonato e un versamento pericardico circonferenziale severo tamponante che necessitava di drenaggio. A livello laboratoristico si documentava recidiva di LMA. Il quadro cardiologico veniva approfondito con RM cardiaca che documentava ispessimento e alterazione diffusa del segnale a livello della parete ventricolare sinistra, destra, del setto interatriale e della parete degli atri. A livello del pericardio i foglietti risultavano anch’essi ispessiti e dotati di enhancement contrastografico con concomitante ispessimento del grasso epicardico. Veniva eseguito un assetto linfocitario su liquido pericardico che mostrava la presenza di una popolazione blastica (circa 27% dei globuli bianchi) con espressione variabile degli antigeni mieloidi. Il quadro clinico, radiologico ed infine immunofenotipico concludevano quindi per recidiva di leucemia mieloide acuta con infiltrazione miocardica e pericardica.
La leucemia mieloide acuta (LMA) si presenta generalmente con sintomi correlati all’insufficienza midollare. Il coinvolgimento cardiaco clinicamente significativo è raro ma va tenuto in considerazione quando si manifestano sintomi cardiorespiratori. Le manifestazioni cardiache includono coronaropatia, scompenso cardiaco, disturbi di conduzione, miocardite, pericardite e versamento pericardico. Comprendere la fisiopatologia sottostante e riconoscere le potenziali manifestazioni cardiache può aiutare nella diagnosi precoce, valutazione e trattamento di questi pazienti. Un’alterazione morfologica, strutturale e di segnale della parete del cuore alle immagini ecocardiografiche o di RM cardiaca deve porre il sospetto di una possibile infiltrazione miocardica da parte di cellule leucemiche, sia nei pazienti con anamnesi positiva per leucemia sia in quelli in cui il coinvolgimento cardiaco potrebbe rappresentare la prima manifestazione di una patologia ematologica.