Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P426

TELEMONITORAGGIO PER LA GESTIONE IN SICUREZZA DI NUOVE TERAPIE IN PAZIENTI AFFETTI DA SCLEROSI MULTIPLA: IL PROGETTO RITMO

S. Nodari, F. Fioretti, G. Bollani, F. Glisenti
DIP. SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITÀ PUBBLICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA, DIP. SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITÀ PUBBLICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA, HEALTH TELEMATIC NETWORK, HEALTH TELEMATIC NETWORK

Nel 2012 AIFA ha autorizzato l’utilizzo di Fingolimod nei pazienti affetti da sclerosi multipla; l'uso è subordinato al monitoraggio ECGrafico continuo durante le prime 6 ore successive alla somministrazione della prima dose del farmaco. Health Telematic Network, in collaborazione con il Dipartimento di Cardiologia dell’Università degli Studi Brescia, ha fornito un sistema di telemonitoraggio remoto basato sulla piattaforma di Telemedicina TelMed accessibile dai computer dei reparti, attualmente in utilizzo a 42 reparti Ospedalieri che partecipano al progetto “nuove reti Sanitarie” della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia per il monitoraggio di pazienti con scompenso cardiaco cronico e BPCO;i pazienti sono stati sottoposti a monitoraggio ECGrafico continuo tramite sistema costituito dal  centrale IntelliVue M130, monitor IntelliVue MP2 e i tracciati sono stati gestiti tramite l’applicativo WEBACCESS della centrale M3150; il monitoraggio ha consentito la registrazione continua dell’ecg, il rilevamento di aritmie in tempo reale e la memorizzazione di ogni allarme rilevato; l’applicativo WEBACCESS ha consentito al cardiologo (locale e remoto HTN) la visione in tempo reale delle tracce e di ogni allarme rilevato e memorizzato; in caso di rilievo di aritmie, il Cardiologo si è relazionato con il reparto di Neurologia per la discussione del caso specifico e dei provvedimenti necessari. Risultati: sono stati analizzati 21258 monitoraggi ECGrafici, in un totale di 6865 pazienti (2282 maschi – età media 44 anni, 4583 femmine – età media 45 anni); gli effetti collaterali legati al farmaco si sono presentati nel 30% dei casi come bradicardia sinusale, disturbi della conduzione atrioventricolare nel 3% dei casi (blocco atrioventricolare di I grado 1,6%, transitori episodi di blocco atrioventricolare di II e III grado nel 1,4% dei casi) e. allungamento dell’intervallo QT nel 9,8% dei casi. Gli eventi avversi, transitori e reversibili,  sono stati immediatamente riconosciuti e trattati secondo le raccomandazioni AIFA per l’utilizzo del farmaco, consentendo il trattamento per tutti i pazienti sottoposti a monitoraggio. Conclusioni: l’utilizzo di Fingolimod ha fornito risultati clinici soddisfacenti con un elevato profilo di sicurezza; l’utilizzo del telemonitoraggio continuo ha consentito di estendere la platea di soggetti trattati e gestire efficacemente ed in tempo reale i pochi effetti collaterali riscontrati.