INTRODUZIONE
La sindrome da fatica cronica/encefalomielite mialgica (CFS/ME) è una condizione clinica tipica dell’adulto e
caratterizzata da marcata astenia.
PRESENTAZIONE DEL CASO
Un ragazzo di 19 anni si è presentato presso il nostro ospedale lamentando debolezza, mancanza di
concentrazione e sonnolenza. Il paziente è risultato affetto da CFS/ME, malattia infiammatoria intestinale e
insufficienza pancreatica esocrina. L’esame delle feci ha evidenziato una disbiosi intestinale e bassi livelli di
elastasi pancreatica. L’elettrocardiogramma ha mostrato un ritmo sinusale. L’ecocardiogramma ha mostrato
ridotti diametri del ventricolo sinistro (LV) e una struttura binaria che sembrava attraversare l’aorta
perpendicolarmente al suo asse maggiore. La risonanza magnetica cardiaca (CMR) ha rilevato una riduzione
dello stroke volume LV (34 ml/m2) e del volume telediastolico (57 ml/m2) oltre ad una ridotta massa cardiaca
(51 g/m2). Inoltre, l’esame ha confermato l’anomala origine del LMCA, derivante dal segmento prossimale
della coronaria destra e con decorso retro-aortico.
DISCUSSIONE
Il meccanismo della CFS/ME è incerto, sebbene siano stati ipotizzati vari fattori, tra cui le infezioni virali e gli
stress emotivi. Un numero considerevole di pazienti con CFS ha un cuore di dimensioni ridotte. La sindrome
del cuore piccolo, infatti, può contribuire all’insorgenza del CFS/ME. Studi precedenti hanno ipotizzato che le
manifestazioni cliniche della CFS/ME fossero causate da una riduzione del ritorno venoso, della portata e
della massa cardiaca insieme ad una saturazione arteriosa di ossigeno ridotta. La presenza di un’unica
coronaria è una rara anomalia anatomica identificata da un singolo ostio coronarico da cui originano le
principali arterie. In conclusione, abbiamo riportato un raro caso di un giovane uomo affetto da sindrome da
fatica cronica e cuore piccolo, diagnosticati non solo con l’ecocardiogramma ma anche con la CMR, la quale
è raramente utilizzata in questo ambito. Inoltre, abbiamo trovato un’anomala origine della LMCA. Nella
letteratura, non è riportato alcun caso di un paziente con queste tre rare condizioni.
CONCLUSIONI
Questo caso evidenzia che la CFS/ME associata alla sindrome del cuore piccolo è una condizione possibile
anche nei giovani. Sarebbero necessari ulteriori studi per meglio definire l’eventuale associazione tra
anomalie cardiache congenite e CFS/ME.