Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Quando il gioco si fa duro…. è meglio collaborare! La gestione integrata dell’elettrofisiologo ed emodinamista che risolve la complicanza

Perniciaro Vera Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Caccavo Vincenzo Paolo Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Di Monaco Antonio Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Katsouras Grigorios Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Quadrini Federico Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Sgarra Luca Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Troisi Federica Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Langialonga Tommaso Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” | Grimaldi Massimo Acquaviva Delle Fonti (Bari) – Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” |

Una donna di 66 anni è giunta alla Nostra attenzione per eseguire ablazione di extrasistolia ventricolare monomorfa, frequente e ripetitiva, sintomatica e refrattaria terapia antiaritmica. Il mappaggio dell’aritmia ha mostrato precocità sia sul segmento anterolaterale del seno coronarico che sull’anulus mitralico anterolaterale (corrispondente al punto prima individuato in seno coronarico). La precocità sul segmento anterolaterale del seno coronarico risultava però migliore; in tale sede è stata quindi applicata radiofrequenza (potenza massima di 30 Watt per 120 secondi). Dopo pochi minuti, calo pressorio e riscontro all’ecocardiogramma di versamento pericardico tamponante. E’ stata eseguita la pericardiocentesi e recuperato parte del sangue drenato collegando un introduttore lungo 8 F (inserito in pericardio) all'introduttore in vena femorale destra, stabilizzando così l’emodinamica della paziente.

 E’ stato cannulato selettivamente il seno coronarico con introduttore lungo Agilis deflectable (avanzato all'ingresso del vaso utilizzando un elettrocatetere decapolare deflectable come guida) visualizzando così la lesione sulla parete del vaso sede di ablazione.

 E’ stato inserito un catetere guida per la coronaria destra in seno coronarico ed è stata avanzata una guida fino alla parte distale del vaso. La lesione è stata efficacemente trattata posizionando uno stent ricoperto 5 mm per 21 mm. Dopo circa un’ora di monitoraggio è stato rimosso il drenaggio pericardico. Non si sono verificate recidive aritmiche né di versamento pericardico durante l’osservazione in terapia intensiva né al follow-up.

In questo complesso caso, la gestione integrata dell’Elettrofisiologo e dell’Emodinamista ha risolto con successo la complicanza senza ricorrere all’intervento di cardiochirurgia.