Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Uno sfortunato caso di pneumotorace e perforazione cardiaca

Massara Maria Francesca Jesi (Ancona) – Ospedale C.Urbani Jesi/Ospedali Riuniti Delle Marche | Campanelli Francesca Ancona (An) – Ospedali Riuniti Delle Marche | Giulia Stronati Ancona (An) – Ospedali Riuniti Delle Marche | Josephine Staine Jesi (An) – Ospedale Urbani | Martina Pergolini Jesi (An) – Ospedale Urbani | Giada Refi Jesi (An) – Ospedale Urbani | Lanari Antonella Jesi (An) – Urbani | Giovagnoli Andrea Jesi (An) – Urbani | Di Noto Giorgio Jesi (An) – C.Urbani | Guerra Federico Ancona (An) – Ospedali Riuniti Delle Marche | Casella Michela Ancona (An) – Ospedali Riuniti Delle Marche | Dello Russo Antonio Ancona (An) – Ospedali Riuniti Delle Marche

Premessa: l’impianto di pacemaker è una procedura ormai routinaria sebbene non scevra da complicanze,alcune delle quali mortali. Case report: donna, 84 anni, con cardiopatia ipertensiva, fibrillazione atriale in terapia anticoagulante (dabigatran),veniva sottoposta a impianto di PM (29.09.22) per malattia del nodo del seno in seguito ad episodio sincopale.Il giorno successivo all’impianto veniva eseguito RX torace che mostrava un PNX apicale sinistro senza iniziale indicazione chirurgica (fig1).In seguito al peggioramento delle condizioni cliniche per la comparsa di dispnea, desaturazione e dolore all‘emitorace sx, veniva eseguita TC torace (03.10.22) con riscontro di idropneumotorace massivo per cui veniva posizionato drenaggio toracico.Ripetuta la TC toracica di controllo dopo 5 giorni (09.10.2022) mostrava quasi completo riassorbimento del PNX ma documentava abbondante falda di versamento pericardico circonferenziale (3cm) “meritevole di rivalutazione specialistica cardiologica”; nel frattempo la paziente si manteneva emodinamicamente stabile.Al controllo ecocardiografico: presenza di versamento pericardico (15mm). In seguito alla rivalutazione delle immagini TC da parte del Cardiologo, nel sospetto di perforazione miocardica, veniva centralizzata la Paziente d‘urgenza in Cardiochirurgia.All’eco–transesofageo evidenza di falda di versamento pericardico (19mm) con iniziali segni di impatto emodinamico e visualizzazione dell’elettrocatetere sporgente nel sacco pericardico di 15mm.La paziente veniva sottoposta (11.10.22) in sala operatoria ibrida aritmologica e cardiochirurgica ad intervento di estrazione dell’elettrocatetere ventricolare in sternotomia mediana e reimpianto epicardico.    Conclusioni: La perforazione cardiaca e il PNX sono due complicanze gravi ma rare dell’impianto PM con una incidenza rispettivamente di 0,1% e 1%, ma solo aneddoticamente descritte insieme in letteratura.L‘iniziale riscontro del PNX a cui era stata attribuita la sintomatologia è stato un fattore confondente che ha ritardato la diagnosi della perforazione miocardica.La non disponibilità di un programmatore per l’interrogazione del device non ha permesso di documentare precocemente l’alterazione dei parametri elettrici.Nella prima TC del 03.10 non erano segnalati versamento pericardico né perforazione miocardica, ma da una analisi retrospettiva le immagini erano già suggestive mentre non lasciano dubbi nel secondo esame radiologico(fig2,3).