Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

UN CASO DI CARDIOMIOPATIA DILATATIVA PERIPARTUM CON SEVERA DISFUNZIONE BIVENTRICOLARE

Pezzi Laura Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Magnano Roberta Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Verrengia Elvira Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | D’Alleva Alberto Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Forlani Daniele Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Vitulli Piergiusto Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Fulgenzi Fabio Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Genovesi Eugenio Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Di Marco Massimo Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito | Paloscia Leonardo Pescara (Pescara) – Ospedale Santo Spirito

Donna di 38 aa, senza fattori di rischio cardiovascolare ad eccezione dell’abitudine tabagica; in anamnesi recente taglio cesareo circa sei mesi addietro per placenta previa centrale, complicato da shock emorragico e conseguente isteroannessiectomia. Giungeva alla nostra osservazione inviata dal Pronto Soccorso, dove si era recata per insorgenza da circa 20 giorni di cardiopalmo, dispnea parossistica notturna e dispnea ingravescente, associati alla recente comparsa di marcati edemi declivi agli arti inferiori bilateralmente. All’ingresso in reparto la paziente si presentava vigile, apiretica e tachipnoica. Si segnalava inoltre il riscontro di turgore delle giugulari e di edemi declivi estesi fino al terzo superiore di gamba bilateralmente. L' ECG evidenzava una tachicardia sinusale e segni di sovraccarico ventricolare sinistro. Gli esami ematochimici, compresi i markers di miocardionecrosi, risultavano nella norma, ad eccezione del pro-BNP che risultava aumentato con un valore di 5263 pg/ml (cutoff < 125 pg/ml). Si effettuava un ecocardiogramma transtoracico che evidenziava un ventricolo sinistro dilatato con normali spessori parietali, ipocinesia globale e funzione sistolica severamente depressa (FE 28%), una dilatazione biatriale con le sezioni destre dilatate ed ipocinetiche (TAPSE 15mm), al color doppler un’insufficienza valvolare  mitralica di grado moderato e tricuspidale di grado severo con una PAPS stimata di 55 mmHg ed una vena cava inferiore dilatata e scarsamente collassabile con l’inspirium. Per un ulteriore approfondimento diagnostico si eseguiva una RMN cardiaca che confermava il quadro di dilatazione biventricolare con severa riduzione della funzione sistolica (LVEF 25% ; RVEF 20%) e mostrava un potenziamento miocardico post-contrasto a carico del pericardio laterale con estensione a carico del subepicardio omosede. Veniva quindi impostata una terapia diuretica ad alto dosaggio ed una terapia anti-scompenso con progressivo miglioramento del quadro emodinamico. La paziente veniva dimessa a domicilio in dimissione protetta previo posizionamento di defibrillatore indossabile; veniva quindi ricontrollata dopo 30 giorni dalla dimissione con riscontro di recupero quasi completo della funzione contrattile e seguita successivamente nel tempo con follow-up periodici.