Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P408

CERTIFICAZIONE PER ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA IN UN ADOLESCENTE CON WPW DA VIA ACCESSORIA INTRAHYSSIANA

A. Stuto, B. Armaro, E. Cosentino, G. Canonico, A. Ambu, G. Cascone, A. Lo Giudice , S. Canonico, S. Cassarisi, S. Ierna, G. Basile, S. Gulletta
STAR FOR LIFE, AMBULATORIO CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, STAR FOR LIFE, AMBULATORIO CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, STAR FOR LIFE, AMBULATORIO CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, ASP 8, AMBULATORIO CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, AMBULATORIO CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, AMBULATORIO DI CARDIOLOGIA DR BIAGIO ARMARO SRL, STAR FOR LIFE, OSPEDALE SAN RAFFAELE

Viene riportato il caso di un maschio di anni 12, altezza 160 cm, peso 54 Kg, che pratica pallanuoto a livello agonistico. Anamnesi familiare negativa per patologie cardiovascolari, esame obiettivo generale e cardiovascolare nei limiti della normalità. Al tracciato elettrocardiografico (ECG) presenza di onda delta da preeccitazione ventricolare da via accessoria intrahyssiana (Fig.1). L’Esame ecocardiografico + color doppler è risultato normale. Il soggetto è stato sottoposto a prova da sforzo cardiopolmonare con protocollo incrementale a rampa e gradini di 20 watt/min. Arresto a 190 watt per esaurimento muscolare con consumo di ossigeno (VO2) di picco=43,9 ml/Kg/min, Frequenza cardiaca=197 battiti/minuto, pressione arteriosa (PA)=210/70 mmHg, slope VE/VCO2=27,6. Normale andamento della curva conotropa e pressoria. L’onda delta da preeccitazione ventricolare è persistita per tutta la durata della prova e nel recupero (Fig2, Fig.3). Turbe secondarie della ripolarizzazione ventricolare caratterizzate da sottolivellamento del tratto ST e onda T negativa sono comparse ad alto carico e persistite nei primi minuti di recupero, delta VO2/delta WR=12. Considerata la mancata scomparsa dell’onda delta da preeccitazione ventricolare durante prova da sforzo massimale il soggetto è stato avviato a studio elettrofisiologico e successiva ablazione della via accessoria. Lo studio elettrofisiologico è risultato negativo per inducibilità di fibrillazione atriale (FA) e aritmie ventricolari. L’ablazione in sicurezza è risultata impossibile data la posizione intrahyssiana della via accessoria. Considerata la negatività dello studio elettrofisiologico per induzione di aritmie sopraventricolari e ventricolari è stata concessa l’idoneità per la pratica di attività sportiva agonistica.