Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

AMBULATORIO IPERTENSIONE POLMONARE A CUNEO: BILANCIO DEI PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITA’

Giordana Francesca Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Cinconze Sebastian Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Ferraro Ilenia Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Coppini Lucia Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Bongiovanni Vilma Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Perilli Antonia Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | De Benedetto Fabrizi Mauro Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Baralis Giorgio Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Coletta Giuseppe Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle | Rossini Roberta Cuneo (Cuneo) – Aso S. Croce E Carle

Introduzione: l’ipertensione polmonare (IP) è una condizione fisiopatologica che può interessare molteplici condizioni cliniche e complicare molte malattie cardiovascolari e respiratorie. L’IP è definita da un incremento della pressione polmonare media ≥20 mmHg a riposo, accertata mediante cateterismo cardiaco destro (CCD). Metodi: Dal 2021 è attivo presso la Struttura Complessa di Cardiologia dell’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo l’ambulatorio delle Malattie Rare dove, tra gli altri, vengono valutati e seguiti al follow-up (FU) i pazienti con IP sospetta o confermata. La valutazione ambulatoriale prevede la visita cardiologica e l’esecuzione di elettrocardiogramma ed ecocardiogramma transtoracico. Nel paziente con sospetta IP (ecocardiogramma a probabilità intermedia o alta) viene avviato il percorso diagnostico completo con tutti gli esami di primo livello (prove di funzionalità respiratoria con DLCO, TC torace ad alta risoluzione, esami ematici, eventuale saturimetria notturna). Successivamente, laddove indicato, viene programmata la scintigrafia polmonare ed il CCD con eventuale test di vasoreattività con ossido nitrico (NO). La collaborazione multidisciplinare è fondamentale in questo setting. Risultati: Tra gennaio 2021 e dicembre 2022 sono stati valutati in ambulatorio IP 95 pazienti, di cui 61 (63%) di sesso femminile, età media 66 anni. Quaranta (42%) pazienti sono stati inviati dalla Reumatologia, 9 (9%) dalla Pneumologia, 13 (14%) dalla Medicina d’Urgenza o Medicina Interna, 20 (21%) dalla Cardiologia, e i restanti 13 (14%) pazienti da altri reparti o ospedali. In seguito alla valutazione clinica ed ecocardiografica i pazienti sono stati stratificati in basso, intermedio ed alto rischio di IP. Ventitre (24%) pazienti sono stati sottoposti a CCD, in un caso con test di vasoreattività con NO. Otto (8%) pazienti, nel sospetto di IP cronica tromboembolica (CTEPH), sono stati inviati c/o il Centro di Riferimento di Pavia per valutare l’endoarterectomia polmonare. Sette (7%) pazienti sono stati trattati con la terapia specifica per IP tipo 1 e 3 (3%) per CTEPH. Due (2%) pazienti sono deceduti al FU. Conclusioni: l’ambulatorio dedicato all’IP è finalizzato a valutare e selezionare i pazienti da inviare ad approfondimenti strumentali per la diagnosi e l’inquadramento dei sottotipi di IP, al fine di individuare coloro che beneficiano della terapia specifica per IP, e monitorarne la risposta al FU.