Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P398

UN CASO DI MIS-C: COVID E MIOCARDITE IN ETÀ PEDIATRICA

L. OrrÙ, M. Urru, R. Stara, E. Marini, M. Congia, F. Scano, A. Campagnolo, A. Marini, S. Montis, G. Masnata, M. Zanda, G. Binaghi, S. Cossa, S. Mura, M. Porcu, M. Corda, D. Perrotta, R. Tumbarello
CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , PEDIATRIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , PEDIATRIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , RADIOLOGIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOANESTESIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , CARDIOLOGIA ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE , OSPEDALE PEDIATRICO BAMBIN GESÙ, CARDIOLOGIA PEDIATRICA E CARDIOPATIE CONGENITE ARNAS BROTZU OSPEDALE SAN MICHELE

Paziente di 12 anni affetta da infezione da SARS-COV2 paucisintomatica a novembre 2020 con negativizzazione del tampone dopo 10 giorni. Dopo 3 settimane accesso in PS pediatrico per febbre, esantema maculo-papuloso al tronco, congiuntivite, nausea e dolori addominali: evidenza di piastrinopenia, aumento CPK, LDH, AST ed indici di flogosi. Inizia terapia antibiotica per sospetta sepsi. Dopo 24 ore astenia, malessere generale, ipotensione e tachicardia: all'ecocardio ipocinesia diffusa del ventricolo sinistro (FE 35%); peggioramento della piastrinopenia, aumento D-Dimero, BNP e CPK, iponatremia, positività della troponina, riduzione ATIII; markers virali negativi. Sulla base della più recente letteratura, viene posta diagnosi di MIS-C, sindrome infiammatoria multisistemica post infezione da SARS-COV2. Contattato il centro pediatrico COVID III livello, inizia la seguente terapia: diuretico ev, cortisone ev, eparina sc, immunoglobuline ev, ANAKINRA. Per un progressivo peggioramento clinico da shock cardiogeno con evoluzione verso un quadro di CID viene trasferita con aereo militare presso terapia intensiva pediatrica di centro COVID di III livello. La paziente viene sottoposta a ventilazione meccanica, terapia con inotropi (adrenalina e milrinone) e ultrafiltrazione CRRT al fine di ridurre gli eccessivi livelli di mediatori dell’infiammazione responsabili del rapido scompenso multiorgano. Dopo 4 giorni miglioramento dei parametri emodinamici (FE 50%); introdotti sartano e diuretico a bassa dose per la presenza di disfunzione diastolica. Dimissione dopo 1 mese di degenza in buon compenso clinico ed emodinamico. Dopo 6 mesi dalla miocardite esordita con shock cardiogeno in MIS-C viene effettuata RMN cuore con evidenza di FE 57% e piccola area di delayed enhancement sul SIV anteriore con pattern non ischemico, non più riscontrata all'imaging di controllo dopo 1 anno dall'evento acuto. Attualmente la paziente riferisce soggettivo benessere ai controlli regolari di follow-up in assenza di aritmie al monitoraggio Holter. La  sindrome infiammatoria multisistemica post-infezione da SARS-COV2 (MIS-C) rappresenta una grave complicanza con possibile coinvolgimento miocardico successivo anche ad una infezione paucisintomatica come nel caso descritto. Quanto accaduto ci dimostra che l'infezione da SARS-COV2 è tuttora una subdola entità clinica che necessita di uno stretto follow-up nel breve e nel lungo termine.