Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Outcome dell’Arresto cardiaco extraospedaliero: esistono differenze di genere ?

Bolognesi Maria Giulia Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Bricoli Serena Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Pelizzoni Valentina Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Rossi Luca Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Biagi Andrea Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Ferraro Stefano Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Aschieri Daniela Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto

Introduzione

Le morte cardiaca improvvisa (SCD) da arresto cardiaco ( ACC)  costituisce il 25% di tutte le morti. Nonostante il miglioramento della rianimazione e della prevenzione,  l’arresto cardiaco, in particolare quello extraospedaliero ( OHCA) presenta una sopravvivenza di circa il 10%. La cardiopatia ischemica è la principale causa sottostante. Le donne  hanno un’incidenza piu’ bassa di SCD. Tuttavia i dati sull’outcome tra i maschi e le femmine danno risultati contrastanti .

 

Metodi

Abbiamo considerato consecutivamente tutti i pazienti vittime di OHCA trattati sia dal sistema di emergenza che dai laici nel periodo compreso tra gennaio 2013  a giugno 2022 avvenuti a Piacenza ed abbiamo ricercato l’eziologia e l’outcome valutando la differenze di sesso e di genere.

 

Risultati

Dei 3124 ACC  riscontrati in 10 anni ,  1371(43%) erano femmine con età media  di 82 ±12 anni e 1753 ( 57%) maschi con età media di 75  ±14 anni ( p<0,0001) con una sopravvivenza totale del 10% significativamente maggiore nei maschi ( f 3,1% vs 14% m p<0,0001)A domicilio sono stati trovati 1268 femmine e 1482 maschi.2366 ( 75%) pazienti ,di cui 1091 ( 46%) femmine e 1275 ( 54%) maschi  ,presentavano  all’arrivo dei soccorsi ritmo non defibrillabile  e 323( 25%) , di cui 242 (74%) femmine ed 81 (26%) presentavano  fibrillazione ventricolare ( FV) .Nel gruppo dei pazienti con FV all’esordio la sopravvivenza e ‘ stata di 130 pazienti ( 40 %).Considerando l’eziologia dei pazienti con FV all’esordio , le femmine hanno significativamente meno incidenza di coronaropatia ( 5 f vs 48 m , p=0,004) e di infarto (f 1 vs 33 m , p=0, 001).La sopravvivenza  in questo sottogruppo non ha mostrato differenza di sesso( 22 f vs 64 m , p=0,8).Le donne hanno presentato piu’ ritmi non defibrillabili (  79 % f vs 72 % m , p< 0,001) e sono state trovate piu’ frequentemente a domicilio ( 92% vs 85% p < 0,001).

 

 

Conclusioni

Nel gruppo di OHCA di Piacenza la sopravvivenza e’ 10% in linea con la  quella della letteratura.

Le donne sono piu’ anziane ed nonostante abbiano una minor incidenza di ACC  nella nostra casistica hanno una minore sopravvivenza  in quanto hanno  alla presentazione una maggior frequenza di ritmo non defibrillabile e sono piu’ spesso trovate a casa con conseguente ritardo di soccorsi, dato probabilmente legato alla differenza di genere.