Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P390

ADIPOSITA' ED INVECCHIAMENTO VASCOLARE: QUALE PARAMETRO È PIU' ACCURATO?

A. Guareschi, M. Vicenzi, M. Calcagnino, S. Carugo, A. Scuteri
DEPARTMENT OF CLINICAL SCIENCES AND COMMUNITY HEALTH, UNIVERSITY OF MILAN (ITALY) , DEPARTMENT OF CLINICAL SCIENCES AND COMMUNITY HEALTH, UNIVERSITY OF MILAN (ITALY) ; FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO, INTERNAL MEDICINE DEPARTMENT, CARDIAC UNIT , UNIVERSITY OF MILAN (ITALY), FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO, INTERNAL MEDICINE DEPARTMENT, CARDIAC UNIT, MILAN (ITALY), DEPARTMENT OF CLINICAL SCIENCES AND COMMUNITY HEALTH, UNIVERSITY OF MILAN (ITALY); FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO, INTERNAL MEDICINE DEPARTMENT, CARDIAC UNIT, UNIVERSITY OF MILAN (ITALY), DEPARTMENT CLINICAL SCIENCES AND COMMUNITY HEALTH, UNIVERSITY OF CAGLIARI, CAGLIARI (ITALY); INTERNAL MEDICINE UNIT, UNIVERSITY HOSPITAL, AOU CAGLIARI, CAGLIARI (ITALY)

Un possibile meccanismo chiave nell’associazione tra obesità e aumento del rischio cardiovascolare (RCV) è l’incremento della rigidità delle grandi arterie. La Pulse wave Velocity carotidofemorale (cfPWV), fattore di RCV indipendente e buon indicatore di invecchiamento vascolare, è un metodo validato di misurazione della rigidità arteriosa.

L’obiettivo dello studio consiste nel valutare quali parametri della composizione corporea correlino meglio con la rigidità arteriosa e, secondariamente, identificare eventuali differenze tra individui di sesso femminile (F) e maschile (M).

Sono stati arruolati 69 soggetti (37 M, 32 F) con un’età media di 34,5 anni (min 19-max 76). In ognuno sono stati rilevati: cfPWV, composizione corporea mediante bioimpedenziometria e circonferenza vita (W), BMI, pressione arteriosa (PA) e frequenza cardiaca, considerando sesso ed età. Per definire la relazione tra cfPWV e i diversi parametri in studio è stata utilizzata una correlazione di tipo lineare. Sono state eseguite analisi univariate e multivariate, separatamente in maschi e femmine, allo scopo di individuare i principali determinanti della rigidità arteriosa, analizzando età, PA media, BMI, W, massa grassa (FM) e massa muscolare scheletrica (SMM).

La cfPWV correlava significativamente con età (r=0.65, p<.0001) e PA media (r=0.38, p<.01). Tra i parametri esploranti la composizione corporea, W, BMI e percentuale di FM mostravano una correlazione rilevante con la cfPWV (rispettivamente r=0.48, r=0.42, r=0.41; p<.0001). Dall'analisi di regressione multipla è emerso come nei M età e PA media fossero i determinanti più importanti nell’aumento di cfPWV (rispettivamente b=0.042, p=0.002; b=0.051, p=0.004), mentre, nelle F, questi corrispondevano a età, FM e SMM (rispettivamente b=0.079; p<0.0001; b= 0.217, p = 0.012; b= 0.125, p = 0.011).

Indipendentemente dal sesso, il principale determinante della rigidità arteriosa è l’età. I risultati ottenuti mostrano come la relazione tra adiposità e rigidità arteriosa si verifichi solo nei soggetti F: ciò evidenzia come questa sia influenzata da meccanismi complessi e non del tutto noti. Inoltre, fattori tecnici (algoritmi e metodi indiretti per la valutazione della composizione corporea) contribuiscono a generare incertezza su quale parametro esplorante l'adiposità sia più accurato nella stratificazione del RCV. In aggiunta, come dimostrato anche dalla nostra indagine, le differenze di sesso riscontrate impongono misure personalizzate.