Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P378

MORTE CARDIACA E CARING INFERMIERISTICO: UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA

R. Canestrale, S. Camilloni, A. L. Lizzadro
INRCA, OSP. SANTA MARIA DELLE CROCI, INRCA

BACKGROUND: la sindrome di Brugada è una malattia geneticamente determinata che predispone al rischio di aritmie ventricolari maligne e può essere causa di morte improvvisa in giovani adulti con cuore strutturalmente sano.Attualmente il principale trattamento consiste nell’impianto del defibrillatore (ICD) ma dalla letteratura emergono nuovi profili terapeutici.  OBIETTIVO: ridefinire le raccomandazioni sulla diagnosi precoce e trattamento della BRs (sindrome di Brugada). Offrire una panoramica sull’orientamento e i nuovi percorsi clinici emersi dalla letteratura scientifica MATERIALI E METODI: è stata condotta una revisione critica della letteratura, sui maggiori data base MEDLINE attraverso PUB MED, CHINAL, COCHRANE LIBRARY e Google schoolar per restringere la ricerca abbiamo utilizzato termini MeSH dalla biblioteca thesaurus. Sono stati esaminati RCT, metanalisi, systematic and scoping reviews in lingua inglese pubblicati negli ultimi 5 anni per un totale di 31 articoli RISULTATI: abbiamo stimato un valore medio di BrS in soggetti giovani (tra 35 e 65 anni) di circa 9300 casi all'anno (~ 17% del totale): le cause del fenomeno variano notevolmente: nei soggetti più anziani la patologia è più frequentemente associate a disturbi aritmici. La revisione ha identificato l'impianto di ICD come indicazione di Classe 1 in individui che sono sopravvissuti all'arresto cardiaco e che hanno avuto una tachicardia ventricolare  con o senza sincope. La tecnica di ablazione con radiofrequenza invece prevede uno studio elettrofisiologico preliminare per identificare il substrato aritmogeno epicardico . Pertanto sembra che l ablazione epicardica servirà attualmente come adiuvante piuttosto che una vera e propria alternativa all’ impianto ICD CONCLUSIONI: Attualmente, nessuna terapia farmacologica può prevenire la morte improvvisa in pazienti con BrS alcuni farmaci risultano molto efficaci nella riduzione dei sintomi o nel trattamento delle aritmie indotte da ICD, pertanto è raccomandato l’impianto di defibrillatore associato a diversi livelli di educazione terapeutica,diagnosi precoce con tecnica di ablazione con radiofrequenza che produce effettivamente un riallineamento del tratto ST  ma di fatto non riduce gli eventi aritmogeni  dai risultati non si riscontrano tecniche risolutive oltre all'impanto di ICD. L’educazione terapeutica risulta essere uno strumento assolutamente efficace per migliorare la gestione del paziente portatore di ICD con BrS