Introduzione Nuovi eventi ischemici cerebrali e cardiaci sono tra le cause maggiori di mortalità e morbidità nei pazienti con TIA/stroke ischemico non invalidante (Minor non-Disabling Stroke – MiNDS). Il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, tra cui i livelli di attività fisica, è riconosciuto come una strategia chiave nella prevenzione secondaria nei pazienti con MiNDS. I benefici clinici ottenuti con la cardiologia riabilitativa nei pazienti con cardiopatia ischemica quindi potrebbero essere ottenuti anche nei pazienti con MiNDS, dato il comune substrato pato-fisiologico delle due condizioni. Obiettivo dello studio è stato quello di valutare fattibilità, sicurezza ed efficacia di un programma ambulatoriale di cardiologia riabilitativa basato su Esercizio Fisico Strutturato (EFS) nel migliorare alcuni parametri clinico-funzionali nei pazienti con MiNDS Metodi 32 pazienti (19 maschi, età media 66 anni) con MiNDS (RANKIN ≤ 2) sono stati sottoposti ad un accurato screening clinico strumentale prima e dopo 12 sedute di EFS: valutazione della composizione corporea, test cardiopolmonare e valutazione della forza muscolare degli arti superiori e inferiori. Queste valutazioni sono state ripetute dopo 6 e 12 mesi di follow-up, durante il quale ai pazienti è stato prescritto di continuare il training ospedaliero presso una palestra del territorio Risultati I pazienti con MiNDS sono stati arruolati dopo una media di 3 mesi dall’evento acuto. Non si sono osservati drop-out né effetti avversi durante le sedute di EFS. Dopo il programma di cardiologia riabilitativa svolto nella palestra dell’ospedale, i pazienti mostravano significativi miglioramenti della composizione corporea, dei parametri cardiopolmonari e della forza muscolare. Tali modifiche persistevano nel follow-up a 6 e 12 mesi nei 23 pazienti che avevano continuato l’allenamento, mentre regredivano nei 9 pazienti che lo avevano interrotto Conclusioni I risultati del nostro studio mostrano che un programma di cardiologia riabilitativa basato su EFS può apportare benefici clinico-funzionali nei pazienti con MiNDS, che si mantengono a medio termine solo se il training viene effettuato continuativamente