Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P37

MONITORAGGIO E TRATTAMENTO DEL RIGETTO UMORALE NEL PAZIENTE CARDIOTRAPIANTATO: ESPERIENZA DI SINGOLO CENTRO

M. A. Feccia, E. Poggi, S. Sinopoli, G. Di Stefano , V. Polizzi, F. Musumeci
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO ROMA – UO CARDIOCHIRURGIA TRAPIANTO CARDIACO – CENTRO REGIONALE TRAPIANTI ROMA, CNR -IFT ROMA AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO ROMA, AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO – CENTRO REGIONALE TRAPIANTI LAZIO, AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO ROMA – UO CARDIOCHIRURGIA – TRAPIANTO CUORE, AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO – ROMA – UO CARDIOCHIRURGIA TRAPIANTO CUORE, AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO ROMA UO CARDIOCHIRURGIA – TRAPIANTO CUORE

Introduzione. Il trapianto cardiaco rimane il gold standard del trattamento dello scompenso cardiaco avanzato. Il rigetto umorale anticorpo-mediato (AMR) rappresenta una delle  cause principali di morbilità e mortalità nel breve, medio e lungo termine pertanto il successo è strettamente legato alla possibilità di modulare la risposta immune nel ricevente mediante approcci diagnostici innovativi ed efficaci strategie terapeutiche di “tailoring” immunosoppressivo. Metodo Il Centro Trapianti di Cuore dell’Ospedale San Camillo di Roma dal 2019 ha adottato un  nuovo protocollo integrato per la diagnosi ed il trattamento precoce del rigetto umorale che prevede il monitoraggio clinico, strumentale, laboratoristico con tecniche citofluorimetriche in fase solida  per l’identificazione precoce di anticorpi anti-HLA donatore-specifici (DSA) citotossici e non citotossici. Sono stati studiati 113 pazienti trapiantati, risultati negativi al cross match prospettico. La produzione post-trapianto di DSA è stata monitorizzata secondo le linee guida ISHLT ad 1,3,6,12 mesi e successivamente una volta l’anno o in presenza  di sintomi clinici e/o segni ecocardiografici di disfunzione del graft in associazione a biopsia endomiocardica (BEM) Risultati nel periodo di studio  32 pazienti hanno mostrato lo sviluppo DSA post trapianto : 2 pz (6%) mostravano DSA di classe I, 16 (50%) DSA di classe II, ed i rimanenti 14 pazienti (44%) DSA di classe I e II,  In 19 pazienti, in relazione al manifestazioni clinico- strumentali  è stata valutata la capacità dei DSA di fissare il complemento ( citotossicità)  ed in 13 casi (68%) , i DSA evidenziati sono risultati positivi al test specifico utilizzato (LSA-C1q) . In questo sottogruppo l’incidenza di AMR è stata del 23%; nel gruppo con DSA C1q negativi non sono stati osservati casi di AMR. In 3 casi in cui si è osservato deterioramento clinico funzionale, alterazioni ecocardiografiche e bioptiche, Il trattamento aferetico ed immunoterapeutico  (FK e MMF o Everolimus) adottati hanno determinato  una netta riduzione del titolo di DSA evidenziato ed il miglioramento delle condizioni cliniche e strumentali. Conclusioni.  Il protocollo per il monitoraggio, la diagnosi  precoce del rigetto umorale adottato ha permesso di identificare i pazienti più a rischio di graft failure per i quali sono necessari percorsi  diagnostici e  terapeutici specifici.