Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P367

EFFETTI DELL'INTEGRAZIONE DI BIOARGININA® C IN PREVENZIONE SECONDARIA DI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE POST COVID 19

G. Ratti, C. Di Tommaso, C. Monda, C. Fulgione, O. Martone, F. Ratti, L. Fulgione , P. Tammaro, M. Mallardo
UOC DI CARDIOLOGIA/UTIC – PO S. GIOVANNI BOSCO- ASL NAPOLI 1 CENTRO, UOC DI CARDIOLOGIA/UTIC – PO S. GIOVANNI BOSCO- ASL NAPOLI 1 CENTRO, UOC DI CARDIOLOGIA/UTIC – PO S. GIOVANNI BOSCO- ASL NAPOLI 1 CENTRO, UO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA- PO S. GENNARO. ASL NAPOLI 1 CENTRO, UO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA- PO S. GENNARO. ASL NAPOLI 1 CENTRO, DIPARTIMENTO FARMACIA. UNIVERSITÀ “FEDERICO II”. NAPOLI, DIPARTIMENTO SCIENZE BIOMEDICHE AVANZATE. UNIVERSITÀ “FEDERICO II”. NAPOLI, UOC DI CARDIOLOGIA/UTIC – PO S. GIOVANNI BOSCO- ASL NAPOLI 1 CENTRO, UO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA- PO S. GENNARO. ASL NAPOLI 1 CENTRO

Background: la sindrome post COVID-19 è caratterizzata da stanchezza cronica, respiro corto, tosse secca, mal di testa, difficoltà cognitive. La complessità del quadro clinico può essere spiegata da una disfunzione endoteliale preesistente (in particolare nel paziente ad elevato rischio cardiovascolare) esacerbata e/o legata alla infezione virale. Nel programma di riabilitazione cardiorespiratoria (RCR), l’introduzione di supporti nutrizionali vitamine e aminoacidi, può essere considerato un utile approccio alla sindrome post-Covid. Esistono osservazioni di risultati positivi con l’utilizzo dell’associazione L-arginina orale+vitamina C liposomiale (Bioarginina®C, 1,66g 2 flaconcini/die). Scopo dello studio : valutare gli effetti dell’uso dell’associazione L-arginina orale+vitamina C liposomiale (Bioarginina®C, 1,66g 2 flaconcini/die) sulla capacità funzionale misurata con il six minute walking test (6MWT) di soggetti sottoposti a RCR post COVID 19. Metodi: sono stati esaminati 50 pazienti ad elevato rischio cardiovascolare (38 M e 12 F), con età media 58±7 anni, (Gruppo A) sottoposti ad integrazione con due flaconcini di L arginina e vitamina C liposomiale al di per 90 giorni durante il ciclo di RCR. Questi erano stati positivi al tampone molecolare per un periodo variabile tra 15 e 30 giorni. Come popolazione di controllo sono stati esaminati i risultati ottenuti in 30 pazienti  (17 M e 13 F), con età media 61±8 anni (Gruppo B) ad alto rischio cardiovascolare afferiti alla RCR dopo infezione da COVID 19 e sottoposti al trattamento standard.  La capacità di svolgere le normali attività quotidiane è stata analizzata con il 6MWT che misura la distanza che un soggetto può percorrere camminando il più velocemente possibile su una superficie piana in sei minuti, comprese tutte le interruzioni che il soggetto ritiene necessarie. L’analisi statistica è stata effettuata con il test T di Student per dati appaiati. Un valore di p< 0.05 è stato assunto come limite di significatività statistica. Risultati:  A 3 mesi in entrambe i gruppi si è osservato miglioramento dei valori di 6MWT nel Gruppo A: 289 ± 96 m vs 419±105 m (p < 0.0001) – Gruppo B: 280±88 m vs 332± 98 m (p < 0.021). Tuttavia per quanto riguarda il gruppo A, questi si sono dimostrati molto più significativi. Conclusioni: I nostri dati confermano il miglioramento della performance fisica di pazienti post COVID 19 grazie all’introduzione di supporti nutrizionali con L-arginina e vitamina C liposomiale.