Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P365

CARDIOVASCULAR RISK SCORE MAY BE USEFUL IN STRATIFY DEATH RISK IN HOSPITALIZED COVID19 PATIENTS

S. Cicco, C. Mozzini, M. L. S. Marozzi, R. Carella, G. De Fazio, A. Vacca, C. Cariddi, A. Setti, F. Pappagallo, A. G. Solimando, R. Ria

Background: COVID-19 induce una risposta infiammatoria sistemica. I pazienti con malattia cardiovascolare (CVD) presentano un aumentato rischio di morte in corso di COVID19. Molti sforzi sono stati spesi per identificare un possibile predittore di outcome negativo al fine di individuare specifici settin clinici. Gli score CVD sono tool utili nella valutazione del rischio cardiovascolare

Scopo: abbiamo valutato l'ossigenazione e le caratteristiche dei pazienti COVID-19 usando lo score di  Framingham (FRS) e Atherosclerotic cardiovascular disease (ASCVD) per stratificare i pazienti.

Materiali e metodi: Abbiamo valutato 155 COVID-19 (110 M e 45 F, età 67.43±14.72). Tutti i pazienti hanno effettuato esame obiettivo completo, imaging toracico, esami di laboratorio e emogas al momento della diagnosi. 17 pazienti sono deceduti (10 M e 7 F, età 74.71±7.23) mentre i rimanenti 138 (100 M e 38  F, età 66.07±15.16) erano vivi alla dimissione.

Resultati: Nessuna differenza è stata riscontrata in tra i due gruppi nei valori di emoglobina e proteina C reattiva. Rispetto ai vivi, i pazienti deceduti presentano un incremento significativo dei valori di globuli bianchi (p<0.05) e D-dimeri (p<0.05). Nessuna differenza è stata riscontrata in pCO2, SO2, e differenza alveolo arteriolare di ossigeno (A-aDO2). Al contrario i pazienti deceduti presentano un incremento della pO2 (p<0.05) e un ridotto rapporto tra pO2 e ossigeno inspirato (P/F; p<0.05).

I pazienti deceduti presentano un incremento sia in FRS (27.37±5.03 vs 21.33±9.49, p<0.05) che ASCVD (40.18±20.36 vs 21.47±17.23, p<0.05). FRS, ma non ASCVD, presenta una correlazione negativa con il  P/F (r-0.42, p<0.05) nei pazienti deceduti mentre nessuna correlazione è stata riscontrata nei pazienti vivi. Nessun'altra correlazione è stata riscontrata nei parametri emogas o di flogosi nei due gruppi

Le curve ROC hanno mostrato una buona performance nel predire la morte di entrambi gli score (AUC FRS 0.71, ASCVD 0.77) con una buona sensibilità (FRS 76.92%, ASVCD 75.00%) e specificità (FRS 65.00%, ASCVD 81.13%).

Discussione: CVD possono essere considerate un fattore di rischio maggiore per la mortalità nei pazienti COVID-19. L'incremento del rischio correla con una ridotta capacità polmonare ma non con i gas ematici. Similmente, il rischio CV risulta indipendente dallo stato infiammatorio. Gli score di rischio CVD potrebbero essere utili per stratificare i pazienti all'ingresso per un miglior trattamento