Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P341

DANTE (DIAGNOSTIC ACUTE PATIENT TOOL IN EMERGENCY) & BEATRICE (BEDSIDE ECHOCARDIOGRAPHIC ASSESMENT FOR IMPROVE CLINICAL EVALUATION) NEI PAZIENTI GERIATRICI

G. Savioli, F. Lapia, T. Bosoni, G. Alunno, G. Rigano, L. Coppola, A. Fusco, A. Lo Bello, M. Brattoli, F. Fumoso, V. Novelli, A. Muzzi, A. Mugellini, A. Martignoni, S. Cutti, A. Di Sabatino
EMERGENCY DEPARTMENT, IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, UNIVERSITY OF PAVIA, DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY INTERNAL MEDICINE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY, INTERNAL MEDICINE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY, DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY,, DIRECTOR OF INTERNAL MEDICINE DEPARTMENT, IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO, PAVIA, ITALY

Obiettivo: determinare se l’ecocardiogramma bed-side quantitativa completa possa essere utilizzato come strumento di valutazione abituale nei pazienti geriatrici acuti e valutarne l’effetto sulla cura del paziente.

Disegno: retrospettivo.

Setting: DEA di II livello IRCSS Policlinico San Matteo.

Pazienti: pazienti con acuzie mediche, da trauma e chirurgiche. Un medico appartenente alla disciplina di medicina d’urgenza è stato incaricato di eseguire ecocardiogrammi bed-side a pazienti acuti. Questo lavoro ha preso in considerazione solo pazienti geriatrici (>65 aa).

Interventi: The Bedside Echocardiographic AssesmenT foR Improve Clinical Evaluation (BEATRICE), un ecocardiogramma transtoracico completo al letto del paziente.

Misurazioni e principali risultati: Per un periodo di 6 mesi sono state eseguite 369 BEATRICE. L’età media dei pazienti era di 76,2 (±14.3) anni. Il 95% era ricoverato in reparti di medicina ed il 5% in reparti di chirurgia. Nel 97,4% dei casi BEATRICE è stata eseguita in modo tempestivo. La frazione di eiezione, l’indice cardiaco e gli indici volumetrici del ventricolo sinistro sono riportati nel 97% dei referti. La gittata sistolica stimata, la funzione sistolica longitudinale con il doppler tissutale e lo studio dell’atrio sono riportati rispettivamente nel 99,7%, nel 98,6% e nel 98,9% degli studi BEATRICE. Lo studio della funzione diastolica e dell’atrio è riportato rispettivamente nel 99,3% e nel 98,9% dei referti. Le pressioni di riempimento del ventricolo sinistro stimate sono riportate nel 98,3% delle misurazioni. Informazioni sulla vena cava riportate per il 98%. La funzione del cuore destro è stata valutata per il 91,8%. Nel 91,9% dei referti sono state stimate anche le pressioni medie, sistoliche (o entrambe) del ventricolo destro. Il BEATRICE è stato giudicato utile dall’équipe di assistenza primaria in oltre il 96% dei casi. I BEATRICE consentono la modifica della terapia o del processo diagnostico in oltre il 40% dei casi (nel 27% dei casi consentono di modificare significativamente la terapia e nel 16% consentono di modificare significativamente l’iter diagnostico-terapeutico) e velocizzano il percorso diagnostico in oltre il 30% dei casi.

Conclusioni: Il BEATRICE è fattibile e modifica la cura nel reparto di terapia intensiva fornendo dati clinici non altrimenti disponibili al letto del paziente. Sono necessari ulteriori studi per valutare l’impatto e gli outcome nella rianimazione guidata dall’ecocardiogramma.