Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

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RILEVANZA DELL'INFERMIERE DI “CARDIOLOGIA DELLO SPORT” NELLA PREVENZIONE E RIABILITAZIONE DEL GIOVANE SPORTIVO AFFETTO DA CARDIOPATIA ACUTA. ESPERIENZA PILOTA: MONITORAGGIO REMOTO DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2

P. Follero, G. Tagliamonte, D. Follero, M. Vassallo, G. Sibilio
UOC UTIC/CARDIOLOGIA CON EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA P.O. SANTA MARIA DELLE GRAZIE ASL NA2 NORD, UOC CARDIOLOGIA/UTIC CON EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA P.O. SANTA MARIA DELLE GRAZIE ASL NA 2 NORD, UOC CARDIOLOGIA/UTIC CON EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA P.O. SANTA MARIA DELLE GRAZIE ASL NA 2 NORD, UOC CARDIOLOGIA/UTIC CON EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA P.O. SANTA MARIA DELLE GRAZIE ASL NA 2 NORD, UOC CARDIOLOGIA/UTIC CON EMODINAMICA ED ELETTROFISIOLOGIA P.O. SANTA MARIA DELLE GRAZIE ASL NA 2 NORD

In condizioni di benessere, lo sport può rappresentare un fattore di prevenzione e riabilitazione, tuttavia troppo spesso si sente parlare di atleti più o meno giovani a cui vengono diagnosticate aritmie pericolose. Questo perché è difficile comprendere che un cuore “ben allenato” non necessariamente è un cuore “sano”, e molte aritmie maligne sono innescate proprio dall’attività fisica. È stato avviato un progetto sulla diagnosi e sulla prevenzione atte al riconoscimento delle patologie acute cardiache nel giovane sportivo avvalendosi di figure professionali infermieristiche, che oltre ad aver acquisito rilevanti competenze in area critica, interventistica e clinica cardiologica, abbiano acquisito competenze aggiuntive nell’ambito del corso di laurea in Scienze Motorie. L“infermiere di cardiologia dello sport” può rappresentare un supporto rilevante per la prevenzione e riabilitazione delle patologie cardiache acute nello sportivo. Esso accompagna il giovane paziente durante tutto l’iter in associazione con il Medico: -Attività ambulatoriale (riconoscimento alterazioni ECG, preparazione del pz ai test con farmaci, Tilt test, gestione delle complicanze) -Attività di cardiologia interventistica: impianto di loop recorder e defibrillatori impiantabili. -Riabilitazione ed educazione motoria, alimentare e psicologica. Con la pandemia SARS-CoV-2 il nostro lavoro ha subito un drastico cambiamento. Abbiamo lavorato con la telemedicina e attivato monitoraggio remoto per devices cardiaci impiantati. La nostra esperienza da Gennaio 2020 ad oggi conta l’arruolamento di 80 pazienti sottoposti ad impianto di ICD, di cui 8 sottocutanei, in giovani sportivi. Con il servizio di videovisite è stato possibile seguire i giovani pazienti ai quali era stata diagnosticata una cardiopatia acuta, monitorare ed identificare l’insorgenza di sintomi e/o aritmie. Il monitoraggio remoto è gestito appunto dall’infermiere di Cardiologia dello Sport e dal Medico responsabile. Dati i risultati ottenuti, il progetto si propone, inoltre, di espandere le proprie competenze negli ambienti più frequentati da giovani, come le scuole e i centri sportivi in associazione con le aziende locali in un futuro non lontano. Il progetto “Cardiologia dello sport” si propone di formare più figure professionali infermieristiche, per programmare interventi mirati alla riduzione della mortalità e alla promulgazione dei concetti base di educazione sanitaria in ambito preventivo.