Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P331

IMPIANTO DI PROTESI BIOLOGICA BALLOON EXPANDABLE PER TAVI (EDWARDS SAPIEN 3 ULTRA), PREMONTATA SU PALLONE DI ESPANSIONE, IN SITUAZIONE “OPEN” E IN PAZIENTE IN CEC.

F. De Remigis, M. Benvenuto, G. Tomassoni, R. Giancola, G. Tamagnini, M. De Rosa, D. Fabiani, C. Napoletano
OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO, OSPEDALE “G.MAZZINI” TERAMO

Il malfunzionamento delle protesi valvolari biologiche esordisce spesso con gravi quadri di scompenso cardiaco, il cui trattamento richiede un re-intervento chirurgico o percutaneo. Riportiamo il caso di un uomo di 77 anni portatore dal 2009 di protesi biologica aortica (Elan stentless-21), ricoverato per scompenso cardaco acuto da insufficienza valvolare aortica intra-protesica severa (verosimile endocardite infettiva con ascesso periprotesico e interessamento della lamina fibrosa perivalvolare) e coesistenza di insufficienza mitralica severa. Dopo 25 giorni di terapia, in condizioni emodinamiche stabili, veniva programmato intervento di sostituzione della protesi aortica e della valvola mitrale, in CEC. L’esposizione del piano valvolare aortico metteva in evidenza la rottura della cuspide coronarica protesica in assenza di distacco protesico e di ascesso perivalvolare. Dopo rimozione delle cuspidi degenerate, la preparazione e l’impianto della nuova protesi biologica (perimount-Magna-19) veniva ostacolata dalla eccessiva presenza di calcio-fibrosi nella sede di sutura dell’anello valvolare che non permetteva adeguato sealing, con multipli  leak peri-protesici; la possibilità di impianto di protesi sutureless era impossibilitata da mancanza di condizioni anatomiche adeguate. In tali condizioni fu considerata la possibilità di impiantare una protesi biologica per TAVI, premontata sul pallone di espansione (Ewards-Sapien3-Ultra-23mm), in situazione “open” e in CEC. L’impianto della protesi balloon-expandable veniva eseguita con visione diretta dell’anulus aortico e degli osti coronarici; l’inserimento della protesi veniva eseguito su filo guida standard “J” posizionato in ventricolo; l’espansione della protesi veniva eseguita in due step di gonfiaggio pallone. L' ecotransesofageo intraoperatorio dimostrava il corretto posizionamento della protesi biologica aortica con minimo leak periprotesico. La presenza di insufficienza mitralica residua severa, faceva propendere per sostituzione della valvola mitrale con protesi biologica. In 4° giornata il paziente era stabile clinicamente; l’ecocardiogramma transesofageo mostrava normale funzionamento delle protesi. L’impianto diretto della protesi biologica espandibile in sala operatoria cardiochirurgica, in "open" e CEC, dopo aver escluso processi endocarditici attivi e complicanze infettive, ha permesso l’impianto di una protesi di maggiori dimensioni e di evitare leak perivalvolari significativi.