CONGRESS ABSTRACT

Premessa: La miocardite è una malattia infiammatoria del muscolo cardiaco comunemente causata da infezioni virali. Anche i vaccini possono provocare miocardite anche se il verificarsi di tale effetto collaterale è rarissimo.  In corso di Pandemia da Sars Cov 2 si è assistito a miocarditi sia legate al virus sia legate al vaccino anti virus (soprattutto legate a vaccini ad RNA).  Presentiamo un caso di miocardite da Comirnaty. Uomo di 23 aa, sportivo. In anamnesi solo frequenti tonsilliti in età scolare che lo portano a 18 anni a tonsillectomia. Giugno 2021 1° dose vaccino Pfizer.  Il giorno dopo in PS per febbre, cefalea, nausea, vertigini, addominalgia.TAC encefalo: neg; Agli ematici: lieve incremento dei Gb 14.200 (109/L) (neutrofili 88%) che scendono il giorno dopo a 9.000 e lieve incremento della PCR che da 0.19 mg/dl (vn < 0.5) raggiunge il valore di 1.5. Da notare un lieve incremento delle CPK stabili nei due prelievi eseguiti (CPK 602 U/l -> 652);  Agosto 2021 2° dose di vaccino Pfizer. Dal 6° al 12° gg post vaccino cefalea intensa. Il 13° gg  dolore toracico. In PS ECG con ST sopraslivellato diffuso. Trop I 12888 (vn < 50); Ecocardio: normale. Trop I picco 45795 ng/l; Per una TVNS di 6 battiti iniziato bisoprololo 1.25 mg. RM cuore: FE 67%, sequenze T2 pesate: iperintensità intramurale anteriore e laterale, sequenze dopo mdc: ampie aree di tardivo enhacement intramurale nella parete anteriore apicale e media e nella parete laterale, quadro suggestivo per miocardite. In dimissione raccomandata sospensione attività fisica agonistica. Al controllo a 3 mesi pz in ottime condizioni. Ecocardio: normale. RM cuore: riduzione dei volumi ventricolari (EDV Vsx 187 ml -> 136) (EDV Vdx 227 ml -> 195) aree di fibrosi intramurale ridotte a livello della parete laterale. Discussione: I casi di miocardite post vaccino sono rari ma più frequenti di quanto riportato negli studi registrativi. L' incidenza varia a seconda dei diversi registri. Sembra esservi un incremento di incidenza rispetto alla popolazione generale ma non rispetto alla popolazione affetta da Sars Cov2.  Come confermato dal nostro caso tale patologia è più frequente nei giovani uomini e compare prevalentemente dopo la 2° dose. Il meccanismo patogenetico di tale reazione è ancora incerto. La prognosi della patologia a breve termine è generalmente benigna anche se è necessario un follow up più lungo per poter osservare nel tempo l'evoluzione del quadro clinico