Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P308

UN CASO DI MIOCARDITE IN PAZIENTE AFFETTA DA INFEZIONE DA SARS-COV2

G. Romano, R. Parrinello, G. Vitale, C. MinÀ, D. Bellavia, V. Bonomo, G. Geraci
OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO, OSPEDALE CERVELLO

Donna,anni 16, anamnesi negativa. Positiva al tampone per Sars-Cov2  il 15/08/21. Il decorso è paucisintomatico. Tampone negativo: 10/09/2. 19.09: RICOVERO IN MEDICINA per febbre, TC > 40° c, presente da circa una settimana associata a diarrea e linfoadenomegalia dolente latero-cervicale. Insorgenza di dispnea, confusione mentale, insufficienza respiratoria parziale ed acidosi metabolica compensata. Agli esami di laboratorio: incremento degli indici di infiammazione. ECG: Tachicardia sinusale, anomalie aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare. TAC CON MDC:  LINFONODI AUMENTATI DI VOLUME, CON ASPETTO COLLIQUATIVO. DIFFUSI ADDENSAMENTI POLMONARI A VETRO SMERIGLIATO. VERSAMENTO PLEURICO BILATERALE, VERSAMENTO PERIEPATICO E PERISPLENICO. ISPESSIMENTO DELLE PARETI DEL COLON DEI MESI E DELLA COLECISTI (fig 1). ECOCARDIO:  disfunzione sistolica bi-ventricolare con segni di congestione di liquidi. TAMPONE sars-cov19: positivo. Trasferimento presso la ns UO di cardiologia-Covid. Ingresso: Pz in shock. Avviato trattamento con inotropo e diuretico + terapia antibiotica empirica. Ipotesi diagnostiche:  infezione batterica shock cardio-tossico?  Miocardite fulminante post COVID? sindrome infiammatoria multisistemica (MIS)? Secondo l’American college of Reumathology  (ACR) MIS-C and COVID-19 Related Hyperinflammation (Task Force june 17, 2020):  Si propongono i seguenti criteri clinici (fig.2): Presentazione clinica a 2-6 settimane da infezione da SARS-CoV-2 o contatto stretto in Bambino o adolescente (0-19 anni) con: FEBBRE (>38°C) ≥ 24 ore + segni di INFIAMMAZIONE SISTEMICA + ≥ 2 segni/sintomi d’organo + esclusione di altre cause infettive. Terapia:. Avviata infusione di immunoglobuline 2 gr/Kgr + metilprednisolone 2 mg/Kgr/die. Dopo 48 h si è assistito ad un recupero clinico e laboratoristico: PCR: 299 mg/L (v.n. 0 -5 ) ->19; PROCALCITONIA: 92 ng/ml ( v.n.> 0.5) -> 20; G.b. 28200 (neutr. 89%, linf. 3%) -> 13800. PLT 206000 -> 304000. Fibrinogeno 523 mg/dl (150 – 400) -> 172. Tni: 128 pg/ml -> 45. BNP: 3461 pg/ml -> 1078. D-DIMERO 3050 ng/ml -> 1300. Esami colturali: negativi. Eseguita risonanza magnetica cardiaca negativa per edema o fibrosi (fig.3). Follow up il 22.10.21: visita ecg, ECG-dinamico ed ecocardio: nella norma. Conclusioni: l’infezione da SARS-COV2 può causare gravi complicanze. Una diagnosi tempestiva ed un precoce trattamento possono portare ad un rapido recupero della funzione miocardica e condizionare la prognosi di questi pazienti.