Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

TRATTAMENTO DELL’INSUFFICIENZA CARDIACA NELLA PRATICA CLINICA: STUDIO OSSERVAZIONALE NON INTERVENTISTICO SU PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA IN TERAPIA CON DAPAGLIFLOZIN (EVOLUTION-HF ITALY)

Orso Francesco Firenze (Fi) – Unità Scompenso Cardiaco, Sod Geriatria Utig, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi & Università Di Firenze | Ameri Pietro Genova (Ge) – Irccs Ospedale Policlinico San Martino & Dipartimento Di Medicina Interna E Specialità Mediche, Università Degli Studi Di Genova | Carugo Stefano Milano (Mi) – Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Di Milano | Di Lenarda Andrea Trieste (Ts) – Sc Patologie Cardiovascolari, Dipartimento Specialistico Territoriale, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – Asugi | Iacoviello Massimo Foggia (Fg) – Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Di Foggia | Indolfi Ciro Catanzaro (Cz) – Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini | Mortara Andrea Monza (Mb) – Policlinico Di Monza | Perrone Filardi Pasquale Napoli (Na) – Azienda Ospedaliero Universitaria “Federico II” | Ungar Andrea Firenze (Fi) – Unità Scompenso Cardiaco, Sod Geriatria Utig, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi & Università Di Firenze | Volpe Massimo Roma (Rm) – Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea | Volterrani Maurizio Roma (Rm) – Irccs San Raffaele Pisana | Granelli Valentina Roma (Rm) – Fullcro S.R.L. | Mastromauro Francesca Milano (Mi) – Astrazeneca S.P.A. | Pluchinotta Francesca Milano (Mi) – Astrazeneca S.P.A. | Gnesi Marco Milano (Mi) – Astrazeneca S.P.A. | Rosano Giuseppe Roma (Rm) – Irccs San Raffaele Pisana

Background

L'insufficienza cardiaca (HF) è un problema rilevante di salute pubblica che interessa più di 64 milioni di persone nel mondo. Dapagliflozin è un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i) che, nello studio DAPA‑HF, ha ridotto il rischio di eventi (ospedalizzazione per HF e morte) nei pazienti affetti da HF a frazione di eiezione ridotta (HFrEF), con o senza diabete di tipo 2. A seguito di queste evidenze le più recenti linee guida ne raccomandano l’utilizzo (IA) nei pazienti con HFrEF. Ad oggi mancano dati su caratteristiche cliniche, profili di trattamento, e outcome riferiti dai pazienti (PRO) che iniziano dapagliflozin per HFrEF in pratica clinica. Il programma EVOLUTION-HF mira a rispondere a queste domande raccogliendo dati real-world in 13 Paesi Europei, tra cui l’Italia.

L'obiettivo primario è descrivere i pazienti che iniziano il trattamento con dapagliflozin per HFrEF e stimare la frequenza e le principali cause di sospensione del trattamento. Gli obiettivi secondari includono la valutazione della qualità di vita correlata alla salute (HR-QoL) attraverso il Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire (KCCQ), l’aderenza del paziente alle prescrizioni di trattamenti farmacologici per HF (Medication Adherence Report Scale – 5 item), la performance al 6-Minutes Walking Test.

Metodi

Lo studio ha un disegno osservazionale prospettico e descrittivo. I pazienti arruolati devono avere un’età ≥18 anni ed aver iniziato dapagliflozin secondo l’indicazione HFrEF da 15-45 giorni. I pazienti con diagnosi di diabete di tipo 1 o precedentemente trattati con qualsiasi SGLT2i sono esclusi dallo studio. Il follow-up ha una durata di 1 anno. La dimensione campionaria è stimata in 250 pazienti da arruolare in 11 centri.

Risultati

Lo studio, attualmente in corso, genererà evidenze sull’uso e la tollerabilità di dapagliflozin, nonché sui pattern di altre terapie farmacologiche per HF e diabete. Saranno anche disponibili dati relativi a variazioni del KCCQ nel tempo, aderenza ai farmaci per HF in pratica clinica, e distanza percorsa nel 6-Minutes Walking Test. Analisi multivariate valuteranno l'associazione tra le caratteristiche dei pazienti e l'interruzione al trattamento, l’aderenza e la HR-QoL. Le analisi ad interim saranno disponibili nei primi mesi del 2023.

Conclusioni

Lo studio EVOLUTION-HF Italy supporterà la pratica clinica mediante la generazione di nuove evidenze sull’uso di Dapagliflozin in contesti real-world.