Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P287

SEGNI ECOCARDIOGRAFICI PRECOCI DI DISFUNZIONE CARDIACA IN PAZIENTI CON MUTAZIONE DEL GENE DELLA TRANSTIRETINA

D. Di Lisi, F. Comparato, C. Puglisi, M. C. Portelli, V. Mineo, E. BonnÌ, L. Di Caccamo, G. Damerino, G. Alfredo Ruggero, N. Giuseppina
U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO, U.O.C CARDIOLOGIA POLICLINICO “P. GIACCONE” PALERMO

L’amiloidosi da transtiretina ereditaria (ATTRh) può presentare diverse manifestazioni fenotipiche. Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare la presenza di alterazioni ecocardiografiche subcliniche nei pazienti con mutazione del gene della transtiretina (TTR). Materiali e metodi: studio osservazionale e caso controllo su un campione di 23 pazienti con mutazione della TTR, divisi in 3 gruppi sulla base del fenotipo (18% amiloidosi cardiaca AC, 43% neuropatia, 39% carrier).La popolazione controllo presentava le stesse caratteristiche generali della popolazione in esame. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita cardiologica, ecocardiogramma Color-Doppler con valutazione degli indici di deformazione miocardica del ventricolo sinistro (GLS) e dell’atrio sinistro (peak atrial longitudinal strain- PALS e atrial stiffness index-LASI) e del lavoro miocardico (MW).Risultati: Confrontando i parametri ecocardiografici è emerso che i pazienti con sola neuropatia, presentavano alterazioni subcliniche all’ecocardiogramma di entità inferiore rispetto ai pazienti con AC, ma di entità maggiore rispetto ai carrier e ai controlli.In particolare i carriers senza interessamento cardiaco presentavano, rispetto ai controlli, valori significativamente più bassi di S’ settale (p  0.0001) e laterale  (p = 0.02). I valori di FE (p value 0,39) e GLS non differivano significativamente tra i 2 gruppi (p value 0,13). È stato però riscontrato nel gruppo carrier e neuropatici un rapporto apice/base dello strain longitudinale significativamente più elevato rispetto ai controlli (p 0.001). I carriers presentavano rispetto ai controlli un PALS significativamente più basso e un LASI significativamente più elevato  (PALS 20,9 ± 9,29  vs 37,6 ±1,66, p < 0,0001; LASI 0.3 ± 0.2 vs 0,15 ±0,2, p  0,026). Il GWI risultava significativamente ridotto nella popolazione carrier e neuropatici vs controlli  (p = 0,02).Conclusioni. I carriers senza coinvolgimento cardiaco manifesto sembrano presentare rispetto ai controlli alterazioni cardiache subcliniche (ridotti valori di S’ settale e laterale, GWI e PALS, incrementati valori di LASI e del rapporto strain apice/base). In particolare, il rapporto strain apice/ base sembrerebbe prestarsi bene come parametro alterato precocemente già nei carrier rispetto ai controlli. Ulteriori studi di conferma sono necessari.