Premesse: La popolazione di anziani è in continua crescita, essendo destinata a diventare il 30% della popolazione nei paesi sviluppati. Conseguentemente la prevalenza di embolia polmonare in questa popolazione è destinata ad aumentare.
Scopo dello studio: vedere se e come, nella pratica clinica di un Dipartimento di Emergenza, l’età può condizionare le manifestazioni (forme più o meno severe di embolia polmonare, sintomi tipici o atipici), la gestione dei pazienti e l’aderenza alle linee guida.
Metodi: questo è uno studio monocentrico, retrospettivo ed osservazionale, su un gruppo di pazienti di età superiore a 75 anni, che include coloro i quali hanno effettuato l’accesso presso il nostro Dipartimento di Emergenza, dove hanno ricevuto la diagnosi di Embolia Polmonare. L’arruolamento è cominciato il nel 2016 e terminato nel 2019. Abbiamo raccolto i dati dalle anamnesi, dagli esami obiettivi, dagli esami di laboratorio, dalla diagnostica per immagini; abbiamo calcolato i seguenti score diagnostici/terapeutici: Wells score, Geneva score, Years score e il PESI score. Abbiamo analizzato il tasso di ospedalizzazione, il tasso di mortalità intra-ospedaliero e il tasso ospedaliero di completo recupero e la lunghezza della degenza. Infine, abbiamo analizzato l’aderenza alle linee guida nel periodo di studio.
Risultati: abbiamo arruolato 487 pazienti, con uguale distribuzione di genere (F=52%). 247 di questi avevano un’età superiore ai 75 anni (50,7%). L’età ha una correlazione positiva con la presenza di embolia polmonare massiva, in maniera statisticamente significativa (p<0,05), e con la presenza di danno d’organo, toccando la significatività statistica (p=0,05). Dall’altro lato non c’è alcuna differenza statisticamente significativa nella prevalenza di sintomi tipici o atipici tra i due gruppi (p>0,05). I parametri vitali erano comparabili nei due gruppi, senza alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi (p>0,05). Il tasso di ospedalizzazione, il tasso di mortalità intra-ospedaliero e il tasso ospedaliero di completo recupero e la lunghezza della degenza erano comparabili nei due gruppi, senza alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi (p>0,05). L’aderenza alle linee guida era anch’essa comparabile tra i due gruppi (p>0,05).
Conclusioni: lo studio suggerisce che l’età correla con forme clinicamente più severe di embolia polmonare ma non condiziona né la gestione del paziente né gli outcome a breve termine.