Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

RIDUZIONE DELLA RISERVA DI FLUSSO CORONARICA SULL’ARTERIA INTERVENTRICOLARE ANTERIORE E MORTALITA’ CARDIOVASCOLARE, PER NEOPLASIA E NON CARDIOVASCOLARE E NON NEOPLASTICA.

Tuttolomondo Domenico Parma (Pr) – Azienda Ospedaliero Universitaria | Gaibazzi Nicola Parma (Pr) – Azienda Ospedaliero Universitaria

BACKGROUND

La riserva di flusso coronarica (CFVR) misurata sull’arteria discendente anteriore (DA) durante l’ecocardiografia da stress (SE) farmacologico con Dipiridamolo 0.84 mg/kg ev è inversamente correlata con la disfunzione microvascolare, l’infiammazione cronica e la patologia aterosclerotica coronarica ostruttiva (CAD). Lo scopo di questo progetto di ricerca è quello di valutare la presenza di eventuali associazioni tra i valori di CFVR-DA e la mortalità per cause cardiovascolari (CV), per neoplasia e per cause non-CV e non-neoplastiche (NCVNC).

METHODS

Abbiamo selezionato 1012 pazienti con un follow-up medio di 8.2 anni. Al fine di abolire eventuali fattori confondenti è stato selezionato un sottogruppo di 752 pazienti con SE negativo per anomalie regionali della cinetica indotte (RWMA) e per CAD al follow-up. E’ stata valutata la capacità prognostica di RWMA e CFVR-DA rispetto alla mortalità CV, per neoplasia e per cause NCVNC in modo indipendente dalle variabili cliniche ed ecocardiografiche.

RESULTS AND CONCLUSIONS

Su un totale di 161 decessi (16%) abbiamo documentato 63 decessi per causa CV (39%), 52 secondari a neoplasia (32%), e 46 (29%) per cause NCVNC. Solo nei pazienti deceduti per causa CV è stata trovata un’associazione statisticamente significativa sia con RWMA che con CFVR-DA. Nei pazienti con CFVR-DA ridotta (<2) a 8.2 anni la mortalità CV è 14.6%, la mortalità neoplastica è 10.3% e NCVNC 9.5%; invece nei pazienti con CFVR-DA normale (>2) la mortalità è stata rispettivamente: 1.2%, 0.4% e 1.5% (p<001; p<001; p<001).

La CFVR-DA ridotta differentemente dalle RWMA è associata in modo statisticamente significativo ed indipendente con ogni categoria causa-specifica di mortalità indagata.