Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Defibrillatore indossabile nei pazienti a transitorio rischio di morte improvvisa: esperienza del centro di Piacenza

Bolognesi Maria Giulia Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Rossi Luca Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Biagi Andrea Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Sticozzi Concetta Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Comastri Greta Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Pisati Maria Sole Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Ferdenzi Elena Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto | Aschieri Daniela Piacenza (Piacenza) – Ospedale Guglielmo Da Saliceto

Introduzione

Le malattie cardiovascolari  rappresentano nel mondo ancora la prima causa di decesso, di cui il 25% è costituito dalla morte cardiaca improvvisa (MCI), correlata soprattutto a cardiopatia ischemica ed a cardiopatia strutturale. Il defibrillatore impiantabile (ICD) costituisce un’arma efficace nella prevenzione della morte improvvisa in pazienti ad alto rischio con un’aspettativa di vita superiore ad 1 anno. Tuttavia dal momento che talvolta  il rischio di MCI può essere transitorio l’utilizzo del defibrillatore indossabile (WCD) è stato proposto in tali situazioni.

Metodi

Abbiamo considerato consecutivamente 60 pazienti dimessi dalla nostra U.O. di cardiologia che , per alto rischio di morte improvvisa potenzialmente transitorio ,hanno indossato il WCD da agosto 2017 e giugno 2022 e seguiti mediante monitoraggio remoto ed ambulatoriale.

Risultati

Dei 60 pazienti, con età media 66,9±11.9 anni ed FEVS 29,73%±10.8,  l’87% era costituito da maschi, l’80% presentava ipertensione arteriosa, il 30% diabete mellito, il 13 % vasculopatia periferica, il 23 % insufficienza renale cronica, il 63% scompenso cardiaco, 7% pregresso stroke.

Il 56% dei pazienti aveva indossato  il WCD per disfunzione sistolica severa in  cardiopatia ischemica dopo recente infarto, angioplastica coronarica e BPAC, il 7% in seguito ad estrazione di ICD per infezione, il 7 % per completamento di accertamenti (canalopatia /displasia aritmogena), il 30% per cardiopatia dilatativa non ischemica.

I pazienti sono stati inviati a domicilio in una condizione di alto rischio di MCI protetti dal WCD.

Il tempo medio di indossamento del WCD era di  51 giorni e di 23,2h al giorno. Sono stati trasmessi i seguenti eventi:  2 tachicardia ventricolari sostenute , 3 TVNS, 5 FA /SVT di cui 3  oversensing dell’onda T per cui i pazienti sono stati valutati in ambulatorio. Un paziente ha ricevuto uno shock inappropriato.

Nessun decesso si è verificato durante il tempo del follow up.

Al termine dell’indossamento dopo valutazione clinica, il 56 % dei pazienti è stato sottoposto ad impianto di ICD.

 

Conclusioni

Dalla nostra esperienza si può affermare che l’impiego del WCD  è efficace sicuro e ben tollerato da parte di  tutti i pazienti , considerando il tempo di indossamento .Il WCD consente un risparmio di risorse riducendo i tempi di ospedalizzazione .