Premessa: l'embolia polmonare massiva è una patologia gravata da elevata mortalità. Porre il sospetto e riconoscere precocemente questa condizione consente di evitare ritardi nel processo diagnostico- terapeutico.
Obiettivi: valutare nella vita reale di Pronto Soccorso, quali parametri vitali o parametri di shock sono correlati con la presenza di un'embolia polmonare massiva e capire quali possono aiutare a sospettarla precocemente.
Metodi: il presente è uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico, eseguito su pazienti geriatrici (> 75 anni) entrati nel nostro PS, dove è stata diagnosticata una EP acuta. L'arruolamento è iniziato nel 2016 e si è concluso nel 2019. Sono stati raccolti i dati da anamnesi, esame fisico, test di laboratorio, imaging; sono stati calcolati gli scores specifici, sia per il rischio di EP (Wells, Ginevra e YEARS), sia per il rischio di mortalità a 30 giorni (sPESI). Inoltre, sono state riesaminate tutte le TC del torace da un radiologo esperto.
Sono state valutate le correlazioni tra i parametri vitali, gli indici di shock e la presenza di embolia polmonare massiva. Abbiamo preso in considerazione: l'indice di shock (SI), l'indice di shock modificato (MSI) e l'indice di shock correlato con l'età (AGE_SI).
Risultati: sono stati arruolati 247 pazienti, con un'età media di 83 anni e prevalenza di sesso femminile (F = 63%). Di questi, 85 (34,4%) hanno presentato un'embolia polmonare massiva. Non è stata dimostrata una correlazione tra pressione arteriosa sia sistolica che diastolica, frequenza respiratoria e la presenza di embolia polmonare massiva (p>0,05). Tuttavia, esiste una forte correlazione statistica tra i valori di frequenza cardiaca (p <0,0001), indice di shock (p <0,001), indice di shock modificato (p = 0,0005), indice di shock correlato con l'età (p <0,0001) e la presenza di embolia polmonare massiva.
Conclusioni: lo studio suggerisce che l'alterazione degli indici di shock, in particolare dell'indice di shock correlato all’età, è associato a quadri di embolia polmonare massiva. Prendere in considerazione questi parametri, di bassissimo costo, facilmente disponibili ed eseguibili nelle varie realtà italiane, può aiutare a sollevare precocemente il sospetto di embolia polmonare massiva e indirizzare più rapidamente il paziente verso il corretto inquadramento diagnostico-terapeutico.