Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P253

PREDITTORI INDIPENDENTI DI MORTALITÀ IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI ANZIANI AD UN ANNO DALLA PRESA IN CARICO DA PARTE DELL'AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO NELL'ANZIANO DELL'AOU CAREGGI

S. . Virciglio, F. Orso, A. Herbst, V. Camartini, E. Girardi, C. Ghiara, G. . Perfetti, A. Pratesi, M. Di Bari, A. Ungar, F. Fattirolli, N. Marchionni, S. . Baldasseroni
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG, OSPEDALE DI EMPOLI, GERIATRIA , AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, UTIG, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO CARDIOTORACOVASCOLARE, RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA , AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO CARDIOTORACOVASCOLARE, AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI (AOUC), DIPARTIMENTO DI GERIATRIA, AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO, UTIG

BACKGROUND: Un’ottima strategia al fine di ridurre la progressione del declino funzionale dei pazienti anziani affetti da scompenso cardiaco è garantire la continuità di cura da parte di un team multidisciplinare. Abbiamo analizzato i predittori indipendenti di mortalità totale nell’ambito di una popolazione di pazienti anziani. MATERIALI E METODI: i pazienti di età superiore ad 85 anni dell’Ambulatorio Scompenso Cardiaco nell’anziano dell’AOU Careggi sono stati arruolati nello studio. In occasione della prima visita, è stata effettuata una valutazione multidimensionale. Abbiamo rilevato i predittori indipendenti di mortalità totale ad un anno dalla presa in carico con la regressione multivariata di Cox. Dell’intera popolazione, al momento dell’analisi preliminare, 13 pazienti non avevano ancora completato il follow-up a 12 mesi. RISULTATI: sono stati arruolati 87 pazienti (età media 89 ± 2.7 anni). Di questi, 57.9% in classe NYHA III-IV, 43.2% affetti da HFpEF, 36.4% da coronaropatia, 69.3% da fibrillazione atriale, il 19.3% dei pazienti vivevano da soli, la polifarmacoterapia era costituita da 8.8 ± 2.2 farmaci, l’EVEREST congestion score era 5.2 ± 2.6, il valore di NT-proBNP 8187 ± 11170 pg/ml. Durante l’anno successivo, 25 pazienti sono andati incontro ad almeno una ospedalizzazione per scompenso cardiaco,17 sono deceduti. Di seguito elencate le variabili cliniche che si sono rivelate associate in maniera statisticamente significativa (p<0.05) con la mortalità globale ad un anno: vivere soli, avere avuto una o più ospedalizzazioni per scompenso cardiaco, la tipologia di scompenso cardiaco, il punteggio ottenuto all’EVEREST congestion score, il gradiente valvolare trans-tricuspidalico ed il TAPSE. Al modello dell’analisi di regressione multivariata di Cox, solo la condizione di vivere da soli (HR 3.34; 95% CI: 1.16-9.64) ed il punteggio dell’EVEREST congestion score (HR 1.24; 95% CI: 1.04-1.46), sono risultati associati in modo statisticamente significativo alla mortalità globale ad un anno. Abbiamo riportato le curve di Kaplan-Meier elaborate sulla base dell’EVEREST congestion score (dicotomizzato in due gruppi sulla base del valore medio maggiore o inferiore a 4) e la condizione di vivere da soli (si/no). CONCLUSIONI: In una coorte di pazienti anziani affetti da scompenso cardiaco, la condizione di vivere da soli ed il punteggio ottenuto ad uno score clinico di congestione sono risultati predittori indipendenti di mortalità totale ad un anno.