Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P251

IL RESPIRO PERIODICO (EOV) AL TEST DA SFORZO CARDIORESPIRATORIO: ESISTONO DIFFERENZE PROGNOSTICHE TRA I PAZIENTI CON RESPIRO PERIODICO CHE PERSISTE DURANTE TUTTO IL TEST E I PAZIENTI AI QUALI SCOMPARE?

P. Palermo, A. Apostolo, M. Contini, M. Mapelli, M. Alessandra, F. De Martino, E. Salvioni, P. Agostoni
CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO, CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO

Introduzione:La ventilazione oscillatoria da sforzo (EOV) è di frequente riscontro nei pazienti con insufficienza cardiaca grave (HF)  ed ha un valore prognostico negativo sia nei pazienti con HF ridotta che in quelli con frazione di eiezione media. Sono stati descritti due tipi di EOV uno che dura per tutto l'esercizio e uno che scompare prima della fine dell'esercizio. Obiettivo dello Studio:Attualmente non è noto se esistono differenze in termini di prognosi e capacità funzionale tra i pazienti HF con EOV che persiste o scompare durante l'esercizio. Popolazione:Sono stati arruolati pazienti maschi e femmine, con età≥18 anni, con diagnosi di HF e LVEF<45%. Metodi:Lo studio retrospettivo ha arruolato pazienti che hanno effettuato un test da sforzo cardiopolmonare (CPET) e che presentavano EOV durante l'esercizio (Laboratorio del Centro Cardiologico Monzino e pazienti inclusi nel registro MECKI score, identificati in totale 255 pazienti). Un sottogruppo di 100 pazienti è stato sottoposto a misurazione della pressione inspiratoria massima (MIP) e della pressione espiratoria massima (MEP) prima e dopo l'esercizio (tab.2). Tutti i pazienti sono stati trattati al top della terapia per HF  I CPET sono stati eseguiti e analizzati con un approccio standard utilizzando un protocollo di rampa personalizzato. I principali parametri ottenuti sono riportati e confrontati nella Tabella 1. L'EOV è stato definito secondo fluttuazione ciclica della ventilazione come proposto da Corrà et al. Analisi statistica:I dati sono riportati come media ± deviazione standard o mediana e intervallo interquartile come appropriato. I due gruppi di pazienti sono stati confrontati con il test T per dati non appaiati nel caso di dati con distribuzione normale. La mortalità è stata analizzata mediante le curve di Kaplan Meier e il test Log Rank. La sopravvivenza è stata considerata utilizzando l'end-point composito di morte cardiovascolare, trapianto cardiaco urgente o impianto di un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra. Il punteggio MECKI mediano della popolazione totale era 5,5 % (2,5-13,7) senza differenze significative tra i 2 gruppi. La Fig.1 mostra il Kaplan Meyer che mostra la sopravvivenza a 5 anni in entrambi i gruppi. Conclusioni:I pazienti con EOV che scompare hanno dimostrato una migliore performance da sforzo ma nessuna differenza significativa per quanto riguarda la sopravvivenza e i principali parametri prognostici.