Scopo: Il test da sforzo cardiopolmonare (CPET) e il test del cammino di sei minuti (6MWT) sono frequentemente utilizzati nell'insufficienza cardiaca (HF). Il CPET è un esercizio massimale, mentre il 6MWT è un test a carico costante, solitamente considerato un esercizio submassimale, e quindi più sicuro, ma questo dato non è stato testato in precedenza. Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare i parametri cardiorespiratori raccolti durante il CPET e il 6MWT in un ampio gruppo di soggetti sani e pazienti con HF di diversa gravità.
Metodi e risultati: I soggetti hanno eseguito un CPET massimale standard e un 6MWT indossando un dispositivo portatile che consente la misurazione respiro per respiro dei parametri cardiorespiratori. I pazienti con HF sono stati raggruppati in base al loro picco di assorbimento di ossigeno CPET (peakV?O2). Sono stati arruolati 155 soggetti, dei quali 40 erano sani (59±8 anni; maschio 67%) e 115 erano pazienti con HF (69±10 anni; maschio 80%; frazione di eiezione ventricolare sinistra 34,6±12,0%). Il V?O2 di picco CPET era 13,5±3,5 ml/kg/min nei pazienti con HF e 28,1±7,4 ml/kg/min nei sani (p<0,001). I valori di 6MWT-V?O2 erano 98±20% dei valori peakV?O2 ottenuti al CPET nei pazienti con HF, mentre 72±20% nei soggetti sani (p<0,001). 6MWT-V?O2 era >110% del picco CPET-V?O2 nel 42% dei pazienti HF più gravi (piccoV?O2<12ml/kg/min). Risultati simili sono stati osservati per la ventilazione e la frequenza cardiaca. Da notare che la pendenza della relazione tra V?O2 a 6MWT, espressa come percentuale del picco CPETV?O2 vs. 6MWT V?O2 espressa come valore assoluto, aumentava progressivamente con la limitazione dell'esercizio.
Conclusioni: Il 6MWT deve essere percepito come un'attività di esercizio massimale o addirittura sovramassimale, almeno nei pazienti con grave limitazione dell'esercizio da HF. I nostri risultati dovrebbero influenzare le procedure di sicurezza necessarie per il 6MWT nella HF.