Background. A oggi la gestione dell’Infarto Miocardico Acuto (IMA), proprio perché tempo-dipendente, rappresenta ancora una delle principali sfide in termini organizzativi. L’8 luglio 2022 ANMCO ha tenuto a Firenze l’evento “ La rete per l’infarto in Italia 2002-2022: venti anni di progressi e prospettive future”. Durante l’evento si è sottolineato la importanza delle “reti” che hanno determinato la riduzione della mortalità del 57% in 20 anni. Dal 2002 a oggi tutte le reti per l’infarto in Italia hanno avviato PDTA per lo STEMI ma raramente hanno incluso PDTA per il NSTEMI. Tuttavia, rispetto allo STEMI, la SCA-NSTEMI è in deciso incremento in tutte le realtà geografiche italiane e contribuisce in modo sostanziale alla mortalità per IMA.
Materiali e Metodi. Il Dipartimento Funzionale Cardiologico Ospedale-Territorio a valenza interaziendale, operante in una vasta area della Regione Marche, corrispondente alle Aziende Sanitarie Territoriali (AST) di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (500 mila utenti), ha prodotto un PDTA per la rete-IMA nel luglio 2022. Il gruppo di lavoro che ha prodotto il PDTA ha incluso i direttori delle UOC Cardiologia, Pronto Soccorso e dei SET delle 3 aziende afferenti al dipartimento. Il PDTA ha preso forma a seguito di incontri/confronto iniziati nel 2020, prendendo in esame: 1) linee-guida ESC e letteratura internazionale sull’argomento; 2) caratteristiche geografiche e demografiche del territorio in questione.
Risultati.
Il PDTA è stato suddiviso in due capitoli: SCA-STEMI e SCA-NSTEMI. Elementi novità sono rappresentati da: 1) inclusione della trasmissione dell’ECG a 12 derivazioni dal territorio alle UTIC; 2) la definizione della esatta afferenza di ogni Comune dell’area geografica a una determinata Emodinamica del Dipartimento; 3) la inclusione della riabilitazione cardiologica e dei programmi di prevenzione secondaria; 4) la inclusione nel PDTA della SCA-NSTEMI con le due strategie previste dalle linee-guida ESC (immediate invasive e early invasive).
Il PDTA è consultabile al seguente link:
https://www.asur.marche.it/documents/24401/1795106/498DG-all.pdf
Conclusioni.
La principale innovazione introdotta dal PDTA risiede nella inclusione di entrambi i tipi di SCA (STEMI e NSTEMI). E’ auspicabile che i PDTA avviati all’interno delle attuali reti per l’IMA contengano una parte dedicata alla SCA-NSTEMI che presenta, anch’essa, una tempo-dipendenza sua propria e che influisce significativamente su prognosi e mortalità.