Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

DISSEZIONE CORONARICA DA INTOSSICAZIONE DA AMMONIACA

Ossola Paolo Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Gualini Elena Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Ciampi Claudio Mario Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Gallone Gianluca Pio Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Santolamazza Caterina Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Pedrotti Patrizia Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Quattrocchi Giuseppina Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Soriano Francesco Stefano Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Giannattasio Cristina Milano (Milano) – Ospedale Niguarda | Pirola Roberto Milano (Milano) – Ospedale Niguarda

La dissezione coronarica spontanea è una delle possibili cause di MINOCA definita da una separazione dell’intima o dell’avventizia dalla parete arteriosa e frequentemente correlata ad una eziologia non traumatica e non iatrogena. La dissezione coronarica coinvolge spesso un unico vaso il più delle volte rappresentato dall’arteria interventricolare anteriore.

Caso clinico. Una paziente di 82 anni, con una anamnesi cardiologica muta, si presenta in Pronto Soccorso dopo inalazione accidentale di ammoniaca riferendo tosse, epifora e dolore toracico. All’ECG d’ingresso evidenziamo un ritmo sinusale normofrequente con un EAS ed una onda Q in sede laterale alta con un’onda T negativa. In considerazione dei valori di TnT di 425 mg/dL si poneva indicazione a ricovero con diagnosi di NSTEMI. All’ecoscopia si evidenzia una ipo-acinesia della porzione medio-distale della parete antero-laterale, della parete posteriore e del setto interventricolare (SIV) con frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS) ispettiva 35%. A fronte della persistenza di modesto angor, nonché dell’ulteriore rialzo dei valori di troponina (1400 ng/L) e ad una significativa modifica dell’elettrocardiogramma con sviluppo di blocco di branca destro, la paziente è stata sottoposta a coronarografia urgente. L’angiografia coronarica ha documentato mediante analisi IVUS una dissezione coronarica spontanea dell’arteria discendente anteriore (IVA) con la presenza di un ematoma di parete non occlusivo al tratto medio. In considerazione della raggiunta asintomaticità della paziente, della sua stabilità emodinamica e del flusso TIMI 3 ubiquitario si è optato per un atteggiamento conservativo, impostando terapia medica con ASA + Clopidogrel “off-label” in virtù del basso rischio di sanguinamento e dell’alto rischio ischemico della donna. L’ecocardiogramma di controllo eseguito a distanza di tre giorni dall’arrivo della paziente in reparto ha mostrato un discreto recupero della funzione sistolica biventricolare con una FEVS del 50% con delle alterazioni della cinesi regionale in senso ipocinetico. La diagnostica è stata completata mediante RM cardiaca, che ha confermato i reperti ecografici inerenti la cinesi ed evidenziato aree di edema a carico della parete anteriore, del setto anteriore e della parete antero-laterale in assenza di enhancement miocardico ischemico tardivo. Tali reperti sono stati giudicati suggestivi per la presenza di un associato quadro di sindrome di TakoTsubo.