Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P228

UTILIZZO DEL DEFIBRILLATORE INDOSSABILE NELLA PRATICA CLINICA. ESPERIENZA MULTICENTRICA PLURIENNALE.

G. Solarino, C. Bartoli, E. Talini, J. Del Meglio, A. Lilli, M. T. Baratto, V. Della Tommasina, M. L. Canale, G. Arena, G. Casolo
UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE APUANE” AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALI RIUNITI” AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE APUANE” AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, MASSA, ITALY, UOC CARDIOLOGIA “OSPEDALE VERSILIA”, AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST

Introduzione: la compromissione della funzione ventricolare sinistra (FE Vsx) rappresenta una condizione pericolosa per la vita dei pazienti (pz). Un intervallo di tempo di 40-90 gg, in terapia medica ottimale è indicato per valutare il recupero della FE Vsx e l’indicazione all’ICD. In questo periodo dall’1% al 5% dei pz può andare in contro a morte improvvisa. Abbiamo valutato l’utilità defibrillatore indossabile (LV) come terapia antiaritmica temporanea nell’intervallo dalla dimissione al follow up a tre mesi. Metodi: Dal Dicembre 2015 al Dicembre 2021 sono stati dimessi 174 pz (141 M (81%); età media 62 aa ± 11,6 aa) con ridotta FE <35% in OMT, con LV e sono stati rivalutati entro 3 mesi per stabilire indicazione all’impianto di ICD. Risultati: 110 pz (63,2%) hanno recuperato la funzione contrattile a 3 mesi e sono usciti dall’indicazione all’ICD. 9 pz sono hanno rifiutato e/o restituito il LV per ridotta compliance (5,2%); 52 pz (29,9%) non hanno recuperato la funzione Vsx e sono stati impianti con ICD.  Il LV è stato portato in modo continuativo dalla maggior parte dei pz con buona compliance per 87,4 ±52,0 giorni (range 1 ÷ 303 giorni), per 22,08 ore/die. Sono state correttamente riconosciute 23 episodi di FA; 10 TVNS >10 sec; 1 episodio di FV in 1 pz al quale è stato correttamente erogato 1 shock. E? stato erogato 1 shock inappropriato su FA tachicardica. Durante il periodo di indossamento si sono verificati 3 decessi (1,7%) (2 pz per scompenso refrattario di cui 1 pz è andato in contro a FV correttamente riconosciuta e trattata dal LV ma degenerata in PEA; 1 pz per ETP terminale). L’utilizzo del LV è progressivamente incrementato nel corso degli anni (da 4.5 LV/aa nel binennio 2015-16 a 45 LV/aa nel 2020-21). Conclusioni: L’utilizzo del LV è gradualmente aumentato nella pratica clinica per i pz che ancora non hanno sviluppato chiare indicazioni all’impianto di ICD. Nella maggioranza di essi la disfunzione ventricolare risulta essere transitoria. Il Life Vest rappresenta una sicurezza aggiuntiva durante questo periodo. Il monitoraggio continuo permette di individuare aritmie sopraventricolari e ventricolari migliorando l’appropriatezza terapeutica e in generale i pz presentano una ottima compliance al device. Ulteriori studi sono necessari per avvalorare questa strategia.