INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.
INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.
OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.
METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault). L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.
RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni significative con il BNP. Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD; in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale. Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.
CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile. Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.