Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P226

VALUTAZIONE LONGITUDINALE DELLA CONGESTIONE E DELLA FUNZIONE RENALE IN PAZIENTI AFFETTI DA SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO TRATTATI CON UN SISTEMA DI ASSITENZA VENTRICOLARE SINISTRA.

O. Zucchetti, A. Iacovoni, C. Vittori, R. Abete, A. Terzi, G. C. Campo, M. Senni
OSPEDALE DI MANERBIO – ASST GARDA, ASST PAPA GIOVANNI XXIII, ASST PAPA GIOVANNI XXIII, ASST PAPA GIOVANNI XXIII, ASST PAPA GIOVANNI XXIII, AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA, ASST PAPA GIOVANNI XXIII

INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.

 INTRODUZIONE: La congestione e la funzione renale nei pazienti con LVAD richiede una gestione esperta.

OBIETTIVO: descrivere il trend longitudinale della congestione e della funzione renale al 12esimo mese di follow-up in pazienti con advHF trattati con LVAD, esaminare la correlazione tra congestione e funzione renale, studiare i predittori di miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale.

METODI: analisi monocentrica retrospettiva di 39 pazienti trattati con LVAD e seguiti presso gli ospedali ASST-PG23 per almeno 12 mesi. I parametri biochimici, ecocardiografici e clinici sono stati raccolti in momenti specifici dalla baseline a 12 mesi dopo il ricovero durante il quale è stato impiantato un LVAD. La congestione è stata stimata con BNP, bilirubina, ematocrito e dose giornaliera di diuretici. La funzione renale è stata studiata tramite variazioni assolute di eGFR (sec. Cockcroft-Gault).  L'endpoint primario era il miglioramento a lungo termine della congestione e della funzione renale, derivato dopo aver confrontato i parametri pre-LVAD e a 12 mesi.

RISULTATI: la congestione è migliorata rapidamente dopo l'impianto di LVAD, con una forte ed elevata riduzione di BNP, bilirubina e del dosaggio giornaliero di diuretici, soprattutto nei pazienti con un BNPb baseline>mediana. Bilirubina, ematocrito e dosaggio giornaliero di diuretici hanno mostrato correlazioni  significative con il BNP.  Un miglioramento sostenuto della congestione era presente nel 59% dei pazienti, specialmente se con baseline BNP più elevato. La funzione renale ha mostrato un rapido miglioramento iniziale, maggiore nei pazienti con CKD;  in seguito la funzionalità renale non ha mostrato alterazioni significative. Il miglioramento sostenuto della funzione renale era presente nel 54% dei pazienti, in particolare in quelli con CKD al baseline. Non sono state trovate correlazioni significative tra l'andamento della congestione e della funzione renale.  Alla regressione logistica multivariata non sono stati trovati predittori significativi per un miglioramento sostenuto della congestione o della funzione renale.

CONCLUSIONI: Una valutazione multiparametrica della congestione nei pazienti con un LVAD è fattibile.  Il beneficio del LVAD sembra essere maggiore nei pazienti con un rischio baseline più elevato. Non è stata trovata correlazione significativa tra l'andamento della congestione e la funzionalità renale.