Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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IL MONITORAGGIO REMOTO NEL FOLLOW-UP DI PAZIENTI ANZIANI CON SCOMPENSO CARDIACO

R. Canestrale, L. Mancinelli
INRCA, INRCA

BACKGROUND: L’ospedalizzazione è il percorso domiciliare dopo la dimissione dei pazienti anziani con scompenso cardiaco sono associati ad un’alta percentuale di mortalità (fino al 50 % nei primi sei mesi) e a ripetute re-ospedalizzazioni nei primi tre mesi, con un picco entro trenta giorni dalla dimissione nonostante la terapia. Il Telehomecare offre delle risposte concrete ai bisogni di assistenza specialistica, fruibile e in tempo reale ma, di contro, il follow-up telematico si presta ad un considerevole grado di diffidenza nei confronti di modelli organizzativi non tradizionali. OBIETTIVI: Obiettivo primario di questo progetto è  valutare la riduzione delle re-ospedalizzazioni attraverso un follow-up telematico creando un ambulatorio virtuale a basso dispendio economico.Obiettivo secondario: valutare la qualità di vita nel paziente grande anziano e la continuità gestionale tra ospedale-domicilio. MATERIALI E METODI:è stata condotta una iniziale revisione narrativa della letteratura consultando i maggiori data-base disponibili(Pub-Med ,Chinhal e Cochrane Library) in seguito   un indagine di tipo qualitativa su un campione di convenienza di 31 utenti con etÀ media di 80,4 aa per valutare l’ efficacia del follow-up virtuale  . Per valutare invece  la qualità di vita (QoL) verrà  somministrato il questionario MLIHF Minnesota living with Heart Failure . I dati successivamente verranno registrati su un foglio excel e analizzati attraverso il software  R-Studio. RISULTATI attraverso interventi di  telemedicina e teleconsulto si è raggiunti ad una maggiore consapevolezza dello stato di salute dell’assistito ed un empowerment del self-care che contribuiscono a garantire aderenza terapeutica e a contenere e/o evitare la progressione di classe NYHA, migliorando anche la qualità di vita e il disconfort degli spostamenti CONCLUSIONI Il telemonitoraggio domiciliare apre nuove prospettive per pazienti cronicamente gravi e mostra potenziali benefici per la qualità della vita dei pazienti e il contenimento dei costi .Nella nostra esperienza la sorveglianza della telemedicina in pazienti con Scompenso Cardiaco di età ad alto rischio(età media 80,4 anni) determinerà una maggiore consapevolezza della malattia ,e la formazione completa e specifica del caregiver diventerà fondamentale per costruire un solido sistema di rete sociale per la buona riuscita del teledisease management.