Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

Trombosi ed emorragia: uno slalom multidisciplinare

Vecchio Chiara Saronno (Varese) – Asst Della Valle Olona – P. O. Saronno | Nassiacos Daniele Saronno (Varese) – Asst Della Valle Olona – P. O. Saronno

GG è un uomo di 75 anni e 75 kg, tabagista,affetto da sindrome metabolica,etilismo,OSAS e portatore di BBS.Nel 1/2022 riscontro ecocardiografico di FE 35% con marcata dissincronia e plurimi BEV per cui suggerita SPECT miocardica. Nel 6/2022 comparsa di dispnea da minimo sforzo,ortopnea ed edemi declivi per cui accede in Pronto Soccorso: all’ECG evidenza di FA a 75bpm non databile, agli ematici creatinina 1.8, K 6 e NTproBNP 6200; all’ecocardio confermata la cardiopatia ipocinetica con FE 35%, lievi-moderate IM e IT con ipertensione polmonare e congestione vascolare. Ricoverato per scompenso cardiaco congestizio e FA non nota, avviati diuretico e levosimendan in infusione con buona risposta emodinamica, MRA, BB ed EBPM. Concluso l’inotropo, inseriti ARNI, SGLT2i e cortisonico inalatorio.La SPECT miocardica ha mostrato moderata ipoperfusione fissa della parete inferiore.La degenza si è complicata con ecchimosi ed ematomi dei tessuti molli superficiali dell’addome in corso di EBPM e tromboflebite di grande safena prossimale e III medio coscia sinistra quindi avviato apixaban 5mg BID e posizionata calza elastica con risoluzione.L’insorgenza di parestesie, dolore e progressiva impotenza funzionale dell’arto inferiore sinistro ha portato alla diagnosi di ematoma non rifornito del muscolo ileo-psoas determinante una lesione completa del nervo femorale sinistro e gravi sofferenze al nervo otturatore e al tronco lombosacrale sinistro unito ad ulteriori ematomi dei muscoli iliaco e retto addominale destro non riforniti. Sospeso apixaban, dopo 72 ore eseguita evacuazione chirurgica dell’ematoma retroperitoneale sinistro senza complicanze e rapida ripresa della fisioterapia a letto.Dopo 9 giorni documentata recidiva di TVP all’arto inferiore sinistro: date l'assenza di controindicazioni assolute alla terapia anticoagulante e la stabilità della crasi ematica senza evidenti nuovi sanguinamenti, impostata eparina in infusione con mantenimento dei valori di aPTT ai limiti inferiori del range terapeutico. Dopo una settimana di eparina ev, il controllo radiologico ha evidenziato la riduzione degli ematomi retroperitoneali residui pertanto deciso avvio di dabigatran 150mg BID.All’ecocardiogramma pre-dimissione FE 42%, lievi IM e IT.Regolare il successivo decorso riabilitativo: il paziente è stato dimesso con dabigatran 110mg BID per contenere il rischio emorragico a lungo termine.I rischi trombotico/emorragico richiedono una puntuale ma complessa modulazione terapeutica.