Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

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VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA VENA CAVA INFERIORE E RESPONSIVITÀ AL FLUID CHALLENGE IN PAZIENTI AFFETTI DA FA PAROSSISTICA: STUDIO PRELIMINARE

M. Cavallaro , C. La Montagna , L. Casaretti, A. Aprile, C. Corbacelli, P. Ponticelli, A. Tuccillo, L. Irace, B. Tuccillo
UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO , UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UOC CARDIOLOGIA-UTIC, OSPEDALE DEL MARE, UO CARDIOLOGIA, PO SAN PAOLO, UOC CARDIOLOGIA-UTIC, OSPEDALE DEL MARE

Introduzione: La Deplezione di Volume può favorire l' insorgenza di fibrillazione atriale mediante l' alterazione dell' equilibrio del tono autonomico. Larisposta emodinamica all' infusione di cristalloidi in corso di fibrillazione atriale non è mai stata valutata in pazienti con FA parossistica.  In questo studio pilota abbiamo valutato mediante ecocardiografia Doppler la sensibilità all' espansione di volume in un gruppo di pazienti afferenti in Pronto Soccorso per sintomi legati alla sola aritmia da FA. Metodi: In un gruppo di pazienti consecutivi con FA parossistica abbiamo eseguito un esame ecocardiografico completo comprendente  la valutazione dei diametri e la percentuale di collasso inspiratorio della Vena Cava Inferiore (misurati in 2D in sezione sottocostale ) e l' integrale Velocità Tempo al tratto di efflusso Ventricolare sinistro (espresso come media dei valori misurati in 10 cicli cardiaci consecutivi). Sono stati esclusi soggetti con insufficienza mitralica, aortica o tricuspidale di grado superiore a 2+/4+, stenosi mitralica, portatori di protesi meccanica in sede mitralica, FE < 55%, PAPs stimata superiore a 40 mmHg. Sono stati così selezionati 13 pazienti (età media 67,25 anni, range 34-83 anni). L' integrale tempo velocità al tratto di efflusso del ventricolo sinistro veniva rivalutato dopo infusione endovenosa di 500 cc di soluzione fisiologica in 10 minuti. Un incremento dell' integrale velocità tempo rispetto al valore basale maggiore o uguale al 10% veniva considerato indice di sensibilità all' espansione di volume, come già indicato in altri studi precedenti (2). Risultati: Nei 13 pazienti arruolati il fluid challenge ha evidenziato una risposta significativa in 7/13. Dalle curve ROCrisultava che  un diametro minimo della vena cava inferiore o uguale a 9,5 mm aveva una sensibilità del 75% nel predire una risposta favorevole al Fluid Challenge, mentre una escursione respiratoria superiore o uguale al 52% aveva una sensibilità del 75% nel predire una risposta significativa al Fluid Challenge. Conclusioni: Nonostante la bassa numerosità campionaria questo studio pilota suggerisce che un parametro non invasivo facilmente ricavabile  può guidare la gestione della FA parossistica con infusione di cristalloidi in aggiunta alla terapia  standard. 1. Preau S et al Crit Care Med 2016; 45: e290-7 2. Bortolotti P et al Ann. Intensive Care 2018; 8: 79