Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

P180

UNO STRANO JET IN PAZIENTE PORTATORE DI PROTESI VALVOLARE MECCANICA AORTICA

G. Gizzi, S. . D'Agostino, V. M. Parato
CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO, CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MADONNA DEL SOCCORSO

Caso clinico. Paziente di sesso maschile, 68 anni, con storia di cardiopatia ischemica in coronaropatia trivasale sottoposto nel 2012 ad intervento di rivascolarizzazione miocardica chirurgica mediante AMI sin su IVA; pregressa sostituzione valvolare aortica con protesi meccanica (2012); pregresso impianto PMK in FA permanente. Giunto alla nostra osservazione per prosieguo delle cure trasferito da altro presidio ospedaliero in cui, per quadro clinico di scompenso cardiaco con severa disfunzione ventricolare sinistra, era stato sottoposto ad esame coronarografico con evidenza di occlusione di IVA al tratto medio, pervietà di AMI su IVA, severa stenosi di TC/Cx su cui si procedeva a PTCA-DES stenting IVUS guidata con TIMI 3 finale. Durante la degenza nella nostra UO ripeteva ecocardiogramma trans-toracico che documentava severa dilatazione ventricolare sinistra con FE ridotta (40%),  atriomegalia sinistra, protesi aortica meccanica bileaflet in sede con normale apertura sistolica in assenza di gradienti trans-protesici patologici e jet di rigurgito peri o intraprotesici,  insufficienza valvolare mitralica di entità moderata a jet centrale, sezioni di destra di normali dimensioni e contrattilità in assenza di segni di incremento delle pressioni polmonari. Si segnalava inoltre al Color Doppler un flusso ad elevata velocita? a partenza dall'interfaccia protesi-LAM diretto verso l'atrio sinistro di non chiara interpretazione, per cui si procedeva ad esecuzione di ecocardiogramma transesofageo che confermava il corretto funzionamento della protesi meccanica aortica, l’assenza di leaks periprotesici ed evidenziava un jet a velocita? elevata diretto dall'interfaccia protesi-LAM verso l'atrio sinistro compatibile con perforazione del tessuto di continuità mitro-aortico. Il paziente veniva dunque inviato a valutazione cardiochirurgica ed è attualmente in attesa di reintervento.