Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

CONGRESS ABSTRACT

CONGRESS ABSTRACT

DIAGNOSI ECOCARDIOGRAFICA OCCASIONALE DI CISTI BRONCOGENA

Rossini Duccio Pescia (Pistoia) – Sos Riabilitazione Cardiologica. Ospedale Ss Cosma E Damiano Della Valdinievole | Giordano Paolo Pescia (Pistoia) – Sos Cardiologia. Ospedale Ss Cosma E Damiano Della Valdinievole

Le cisti broncogene (Cb) sono formazioni rotondeggianti in rapporto con l’albero tracheobronchiale, che possono causare infezioni ricorrenti o sintomi respiratori ostruttivi, ma spesso sono asintomatiche e vengono scoperte in occasione di un test di imaging cardiaco. Trattandosi di una condizione benigna non c’è accordo sul trattamento: alcuni clinici consigliano la resezione chirurgica o l’agoaspirazione transbronchiale, altri preferiscono un atteggiamento conservativo, riservando il trattamento all’eventuale comparsa di sintomi o complicanze.

Descriviamo il caso di un pz di sesso maschile, giunto alla nostra osservazione all’età di 54 anni, per recente insorgenza di angina da sforzo ingravescente, culminata, nella notte precedente il ricovero, in un episodio stenocardico a riposo. Dai primi accertamenti risultava: all’ECG assenza di alterazioni; all’ecocardiogramma lieve ipocinesia della parete infero-laterale del ventricolo sinistro, con funzione sistolica conservata; modesto incremento degli enzimi miocardici: CK totale 731 U/L, CK-MB 40 U/L, rapporto CK-MB/CK 5,4. Il giorno seguente il pz venne trattato con angioplastica e stenting del ramo intermedio. L’ecocardiogramma aveva tuttavia evidenziato una formazione rotondeggiante, anecogena, di 52 x 49 mm, dietro l’atrio sinistro (Fig.1-2), che l’indagine con TC e RM del torace (Fig.3) diagnosticò come Cb a localizzazione mediastinica. Esclusa la presenza di cellule neoplastiche nel liquido di broncolavaggio, si concordò con gli pneumologi una strategia conservativa, scegliendo l’ecocardiogramma per il follow-up. Nel periodo di osservazione di 17 anni la Cb si è mantenuta clinicamente silente, senza incremento dimensionale.

Le Cb sono causate da un’anomalia del processo di ramificazione delle vie aeree che porta alla formazione di segmenti separati dall’albero tracheobronchiale. Circa l’80% delle Cb si localizza nel mediastino, il rimanente nel parenchima polmonare. Diversamente dalle Cb polmonari, quelle mediastiniche raramente comunicano con l'albero tracheobronchiale e quindi difficilmente vanno incontro a processi infettivi. Le Cb mediastiniche localizzate nella regione carenale possono causare sintomi da compressione (tosse, disfagia, dispnea). Le altre Cb mediastiniche solitamente non provocano disturbi. La conoscenza di questa rara patologia congenita polmonare è utile per la diagnosi differenziale ecocardiografica. Talvolta il cardiologo può avere un ruolo nel follow-up di questa patologia.